Architetto svizzero (n. Losanna 1944) con doppia nazionalità (svizzera e francese). Tra i maggiori interpreti del decostruttivismo, è uno dei punti di riferimento dell'architettura internazionale. Il suo [...] (1992-98), T. ha realizzato il più esteso complesso architettonico decostruzionista. Nel 1983 ha fondato lo studio BernardTschumi architects con sedi a New York e Parigi; da allora, sviluppando un linguaggio spesso ispirato al costruttivismo russo ...
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GRECIA.
Edoardo Boria
Francesco Anghelone
Petra Bernitsa
Paola Maria Minucci
Christos Bintoudis
Luigi Abiusi
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Architettura. Letteratura. [...] episodi di eccellenza: sintesi della triade content-context-concept, il nuovo Museo dell’Acropoli (2009) ad Atene di BernardTschumi e Michael Photiadis; la rigenerazione del quartiere di Metaxourgeion – ex fabbrica di seta – a nord di Atene, il ...
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SVIZZERA.
Marco Maggioli
Ilenia Rossini
Paola Gregory
Carlo Chatrian
– Condizioni economiche. La gestione svedese dell’immigrazione. Storia. Architettura. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia [...] per uffici Aurora (2011) caratterizzati, come tutta la sua opera, da estrema chiarezza compositiva e figurazione elementare – e BernardTschumi (n. 1944) – autore in S. della sede centrale di Vacheron Constantin (2005) a Ginevra e della nuova ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Peter Eisenman svolge un ruolo cruciale nella cultura architettonica degli ultimi [...] che introdurrà negli States gli scritti dei migliori teorici europei. Kenneth Frampton, Anthony Vidler, Rafael Moneo, BernardTschumi, Rem Koolhaas, Jean-Louis Cohen, Aldo Rossi saranno tutti collaboratori della rivista dalla raffinata impaginazione ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] di tecnologia della Pontificia universidad católica de Chile (2005) a Santiago.
Fra America ed Europa opera infine il franco-svizzero BernardTschumi (n. 1944), di cui si ricordano la sala da concerti Zénith (2001) a Rouen, la Blue Tower (2006) nel ...
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Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] spesso i limiti fra teoria, critica e progetto che diventano – come scrivevano negli anni Ottanta, fra gli altri, BernardTschumi e Peter Eisenman – forme transitive e permeabili di una «costruzione teorica» o di una «teoria costruita» a sottolineare ...
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Nuovi musei
Massimo Locci
La progettazione museografica ha costituito, fino a vent’anni fa, un settore disciplinare autonomo dell’architettura, specialistico e differente per metodologie, linguaggi, [...] Augusto.
Il tema dei musei archeologici è per Atene altrettanto significativo. Il nuovo museo dell’Acropoli (2009) progettato da BernardTschumi, si articola su tre strati, ciascuno a più livelli: un porticato con l’atrio affacciato sugli scavi, una ...
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Architettura effimera
Maurizio Unali
In questo inizio di 21° sec., soprattutto nella parte economicamente sviluppata del pianeta, la poetica dell’effimero, una delle dimensioni più feconde e antiche [...] la solidità della firmitas classica.
Si rafforzano così alcune linee di ricerca sul tema dell’evento, come le elaborazioni di BernardTschumi e, in particolare, l’idea di sostituire alla nota triade vitruviana i concetti di spazio, evento e movimento ...
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Città-spettacolo
Luigi Prestinenza Puglisi
Un niente spettacolare
Il padiglione che all’Expo svizzero del 2002 ha focalizzato maggiormente l’interesse del pubblico è stato il Blur Building, progettato [...] di introdurre in modo non episodico schermi e segnali nel disegno dell’edificio, hanno lavorato architetti come Koolhaas, BernardTschumi, Hadid, producendo interessanti progetti, per lo più rimasti sulla carta. Maggior fortuna hanno avuto la KPN ...
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Architettura e condizione femminile
Margherita Petranzan
Una reale innovazione?
In questo inizio di secolo, momento storico governato da trasformazioni continue e inquietanti, sia all’interno delle [...] Johnson dove sono stati esposti progetti di Gehry, Daniel Libeskind, Rem Koolhaas, Peter Eisenman, Zaha Hadid, BernardTschumi e dello studio Coop Himmelb(l)au) che si può tranquillamente definire selvaggio. È un decostruttivismo destabilizzante ...
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