Cantante italiano (Recanati 1890 - Roma 1957). Studiò a Roma con E. Rosati e A. Cotogni. Esordì come tenore a Rovigo (1914) nella Gioconda, dopo di che cantò, ovunque acclamato per la straordinaria bellezza della voce, nei principali centri musicali del mondo, in un repertorio internazionale vastissimo ...
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Cantante, baritono, nato a Firenze il 16 ottobre 1913. Studiò con Raoul Frazzi e esordì a Empoli nel 1936 in una rappresentazione della Traviata di Verdi. Affermatosi rapidamente, è da varî anni uno degli [...] di Siviglia di Rossini, nel Rigoletto, nell'Aida e nell'Otello di Verdi: Ha cantato in molti dei principali teatri italiani e stranieri, ha inciso parecchi dischi, spesso a fianco del tenore BeniaminoGigli, ed è stato interprete di alcuni film. ...
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Bruno Roberti
Angelo, Gioacchino. – Compositore italiano (Palermo 1899 - Roma 1971). Singolare e poliedrica figura di compositore, direttore d’orchestra, autore di colonne sonore e musica di scena, A. [...] tre voci maschili. Fu autore anche di canzoni napoletane come O pittore e tutt’o munno, cantata tra gli altri da BeniaminoGigli, Diresse per circa dodici anni l’orchestra d’archi della RAI la quale gli commissionò, tra gli altri lavori, la commedia ...
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Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] Schipa, in Vivere! di Brignone, 1936), Se vuoi goder la vita e Mamma (BeniaminoGigli, in Mamma, sempre di Brignone, 1941), Dimmi tu primavera e Cinefollia (B. Gigli, in Silenzio, si gira! di Campogalliani, 1943), Soli soli nella notte e La strada ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] l'avventura rapinosa e la passione. Templi dove il suiveur sta al fianco di Toulouse-Lautrec e Tristan Bernard, di BeniaminoGigli e Hemingway. Perché la pista è eleganza e brivido, talento e audacia.
Il ciclismo femminile
Il Giro del 1924 presenta ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] , distensive decelerazioni. In questo caso non si pensa più ai pianisti ma ai cantanti italiani del tempo, a BeniaminoGigli, a Tito Schipa. E per questo aspetto dello stile sembra probabile che per Benedetti Michelangeli avesse contato molto l ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] dare continuità a un genere che grazie alla partecipazione di star della lirica (si pensi alle molte pellicole girate da BeniaminoGigli) aveva goduto di grande favore tra le due guerre, ma era ormai in declino.
Il successo della Vestale scaligera ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] voce di tenore di grazia, nella quale sembrava riassumersi l’antica tradizione italiana, da Giuseppe Anselmi a BeniaminoGigli, Di Stefano sfoggiava agli esordi un velluto morbido, dalle tinte screziate di una dolcissima eppure maschia sensualità ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] studiò canto con il Barbieri, che gli fu prodigo di consigli e favorì il suo primo esordio nel 1931 al teatro BeniaminoGigli di Mondolfo nelle Marche, ove sostenne un breve ruolo nel Narciso di J. Massenet; partecipò poi ad una rappresentazione del ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] su disco, Bergonzi unisce forza, bellezza, intensità ed eleganza: meno robusto di Enrico Caruso, meno soave di BeniaminoGigli, meno impetuoso di Giovanni Martinelli, meno forbito di Tito Schipa, esibisce nondimeno un equilibrio così perfetto di tali ...
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