Pittore lombardo (m. dopo il 1489) di origine bresciana, fratello di Bonifacio. Firmato e datato 1462 è il polittico proveniente dal castello di Torchiara presso Parma (ora Milano, Musei Civici), ove restano suoi affreschi nella Sala d'oro. In queste pitture e nel polittico, frammentario, del Mus. civico di Cremona, egli mostra di volgersi, dalle forme del tardo gotico fiorito, a quelle padovane, squarcionesche, ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] dei cantieri navali privati, vanificando così ogni possibilità di sostituzione, data la scarsa disponibilità di navi d'alto bordo. BenedettoBembo, "patron" di una galera di Barberia, si lamentava del fatto che "le galere che erano destinate al ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] , purtroppo incompiuta, degli affreschi nella "Camera d'oro" del castello di Torrechiara, i quali erano stati eseguiti dal cremonese BenedettoBembo tra il 1460 ed il 1470.
In tutte queste opere l'A. rivela non solo la sua abilità di profondo ...
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TORCHIARA (o Torrechiara)
Giovanni Copertini
Piccolo borgo (572 ab.) a 5 km. da Langhirano (prov. di Parma). La sua notorietà sta nell'imponente castello che, con le sue quattro torri e le sue logge, [...] tempo dorate, destinate a celebrare la passione illegittima di Pier Maria Rossi per Bianchina Pellegrini d'Arluno. Il pittore BenedettoBembo eseguì il bel polittico (1462) ora acquistato dal Museo civico di Milano: esso ornava un tempo la cappella ...
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ROSSI, Pietro Maria
Marco Gentile
– Nacque a Berceto (Parma) il 25 marzo 1413, unico figlio maschio legittimo di Pietro e di Giovanna Cavalcabò.
Dal matrimonio con Antonia di Guido Torelli ebbe (ma [...] rocca, ornata da pregevoli affreschi (famoso in particolare il ciclo della Camera peregrina aurea, attribuito alla scuola di BenedettoBembo), assunse con il tempo la funzione di sede della piccola corte rossiana, fermo restando che Pietro Maria non ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] di A.C. Quintavalle (1959), che riconobbe il ruolo di mediatore del L. tra la cultura tardogotica di BenedettoBembo e quella rinascimentale dei Lendinara, e Fornari Schianchi (1982), che sottolineava l'aggiornamento su A. Mantegna proponendo un ...
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MACCAGNINI, Angelo
Federica Veratelli
MACCAGNINI (Maccagnino), Angelo (Angelo da Siena). – Sono frammentarie le notizie su questo pittore, originario di Siena, figlio dell’orafo Pietro, la cui attività [...] 377 n. 25), la fiammingheggiante Madonna dell’Umiltà di collezione privata, che è stata poi definitivamente assegnata da Boskovits al cremonese BenedettoBembo su suggerimento di Carlo Volpe (Boskovits, p. 377 n. 25; Natale, 1991, p. 27 n. 49), e lo ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] risulta esser stato scritto l'inventario "bonorum heredum celebris pictoris ..." (ibid., pp. 225-227).
Dopo Bonifacio e BenedettoBembo, il B., fin verso la fine del secondo decennio del Cinquecento, è la personalità pittorica preminente a Cremona ...
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MARINI, Niccolò (Niccolò «di Eremo», padre Arsenio eremita)
Stefano Villani
– Le prime notizie certe su Arsenio dell’Ordine eremitano di S. Agostino – che in seguito avrebbe dichiarato di chiamarsi Niccolò [...] e fanno riferimento alla conclusione di un suo breve soggiorno nell’isola di Creta.
Il 12 gennaio il rettore di Retimo BenedettoBembo certificò infatti come il M. (indicato con il nome di p. Arsenio) avesse vissuto «per alcuni mesi» in quella città ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] rivolto in direzione ferrarese, secondo un orientamento tipico dell'arte cremonese di quegli anni, che mostra soprattutto in BenedettoBembo un chiaro approccio all'arte estense del momento più fulgido. Nel S. Giuliano il D.rivela di aver guardato ...
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