Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] solo nel 1721).
Vita
Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era fiorentino, ma la famiglia oriunda di Montevarchi. Benedetto ricevette la sua formazione umanistica da Gaspare Mariscotti da Marradi; a 18 anni andò a Pisa a studiare ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] parla qui, le possedette trent’anni il monastero di San Benedetto». Quando si cominciò a mettere per iscritto la lingua in volgare, come fanno G.B. Adriani, I. Nardi, B. Varchi, P.F. Giambullari, il citato Davanzati, i meridionali A. Di Costanzo ...
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Nacque nella marca d'Ancona a Civitanova il 19 giugno 1507, da un Giambattista speziale e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia. Fece i suoi studî a Firenze, dove conobbe BenedettoVarchi; ancora [...] segnate nella canzone di A. C., Venite all'ombra (1559) e la polemica ebbe ancora uno strascico postumo, quando, morto il Varchi, fu pubblicato l'Ercolano (1570), con cui egli era venuto in aiuto dell'amico, e morto il Castelvetro, la Correzione al ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] per le stampe il meglio degli antichi interpreti, e, nel Cinquecento, difensori ed espositori (fra cui Giovan Battista Gelli e BenedettoVarchi) che, se non ad altro, giovano a perpetuare il culto dantesco. Ammiratori, lettori e studiosi, col divenir ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] Nardi e Bernardo Segni; mentre in diverso grado aderiscono al principato Giov. Battista Adriani, Filippo de' Nerli, BenedettoVarchi. Ma la Storia fiorentina di quest'ultimo, benché scritta per mandato ufficiale, è notevole per accento d'imparzialità ...
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SONETTO
Mario Praz
. Composizione metrica di quattordici versi (endecasillabi in Italia, che è il paese d'origine), con rime disposte secondo schemi ben definiti. Un'idea di perfezione sembra associarsi [...] che il Wyatt, mentre si trovava in Italia, udisse declamare, o vedesse in manoscritto, alcuni dei sonetti di BenedettoVarchi composti secondo quello schema, oppure che venisse a conoscerlo nella collezione di poeti italiani dei primi secoli detta ...
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Nacque in Roma, forse nel 480 d. C. o poco più tardi. Apparteneva al ramo dei Boëthii della illustre famiglia degli Anicii. Morto suo padre, forse fu accolto in casa dall'amico Quinto Aurelio Simmaco e [...] editi, con le Opera theologica, da R. Peiper nel 1871 a Lipsia. In italiano, dopo la traduzione cinquecentesca di BenedettoVarchi (Firenze 1589, in-24°), e quella secentesca del gesuita Tomaso Tamburino (Palermo 1657), c'è la traduzione, preceduta ...
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Della celebre famiglia fiorentina, che aveva già acquistato ricchezza e potenza nel regno di Napoli, nacque a Monte Gufoni in val di Pesa, il 12 settembre 1310, da Acciaiuolo A. - al quale Roberto d'Angiò [...] biografie di Filippo Villani e di Matteo Palmerio, quest'ultima tradotta e rifatta da Donato Acciaiuoli e poi da BenedettoVarchi, cfr. J. A. Buchon, Recherches historiques sur la principauté française de Morée, Parigi 1845; L. Tanfani-Centofanti, N ...
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MONTEVARCHI (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Centro del Valdarno superiore, nella provincia di Arezzo, posto nel piano a poco più di i km. dalla riva sinistra dell'Arno, [...] una biblioteca e di un museo che accoglie i fossili rinvenuti nel bacino del Valdarno Superiore. È patria dello storico BenedettoVarchi, che fu proposto della sua chiesa collegiata. È stazione della ferrovia Firenze-Arezzo, a 34 km. da quest'ultima ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , fu collocato un suo busto. A Padova stessa fu commemorato con una orazione da Sperone Speroni; a Firenze con una di BenedettoVarchi, pubblicata ivi l'anno stesso. A Venezia nel 1548 apparve, a cura di un vecchio amico e segretario del B., Agostino ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...