Pittore, nacque a Milano il 21 ottobre 1801 e morì a Bellagio il 15 settembre 1849. A Brera fu allievo di Pelagio Palagi. Nel 1830 dipinse a fresco, per la chiesa di S. Protaso in Milano, il Battesimo di S. Giovanni, e nel 1834 affrescò, in una sala del casino dei Nobili, la Danza delle ore. Nello stesso anno fu anche chiamato a continuare gli affreschi di Vitale Sala nella villa reale di Racconigi, ...
Leggi Tutto
Pittore (Milano 1815 - ivi 1860). Allievo di C. Bellosio, fu suo collaboratore nella decorazione dei castelli di Pollenzo e Racconigi e dell'Armeria di Torino. Accanto ad opere di carattere religioso (affresco [...] dell'Assunta nel duomo di Lodi, 1854), dipinse ritratti e soggetti profani che denunciano una certa adesione al gusto romantico ...
Leggi Tutto
Pittore e litografo italiano (Torino 1808 - Giaveno 1889). Allievo di G. B. Biscarra e di A. Vacca, collaborò con C. Bellosio negli affreschi del Palazzo Reale di Torino e del castello di Racconigi (1840-47); [...] eseguì affreschi per chiese torinesi, per teatri (a La Spezia, ad Asti, a Vigevano), ecc. La sua opera litografica più notevole è l'illustrazione dei Promessi Sposi nell'edizione definitiva del 1840 ...
Leggi Tutto
TAGLIOLINI, Filippo
Maria Rosaria Nappi
Modellatore e scultore, nacque il 29 dicembre 1745 da Nunzio e da Maria Toccafondi a Fogliano di Cascia (Perugia), ma visse quasi sempre a Roma, dove la la famiglia [...] . Nel dicembre del 1767 si spostò a Venezia, e nel 1773 sposò Angela, figlia del costruttore di organi Giovan Battista Bellosio di Cassine, presso Acqui in Piemonte, e sorella di Anselmo (1743-1793), uno dei maggiori liutai della città lagunare, con ...
Leggi Tutto
RACCONIGI (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Armando TALLONE
Centro della provincia di Cuneo, situato in pianura a m. 255 s. m.; sorge sulla sponda destra del torrente Maira e distende [...] di villa reale. Anche all'interno la decorazione è in prevalenza improntata a caratteri neoclassici (vi lavorarono Pelagio Palagi, C. Bellosio, il Saletta). Ma se tale è il suo aspetto odierno, le sue origini sono molto antiche. Si vuole che nel ...
Leggi Tutto
GRUBICY DE DRAGON, Alberto
Monica Vinardi
Nato a Milano nel 1852 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola, diresse dal 1889 la galleria d'arte Grubicy, fondata nel 1876 con il fratello [...] erano A. Magrini con i suoi monotipi e i pastelli e gli scultori R. e C. Bugatti, P. Malnati ed E. Bellosio. Nelle sue scelte il G. sembra voler superare il regionalismo che si andava imponendo in molte manifestazioni, a cominciare dalle biennali di ...
Leggi Tutto
BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] Giuditta Pasta, smalto donato dall'autore alla Società del Giardino di Milano; sei vetrate, su disegno del pittore Carlo Bellosio, illustranti la Vita di s. Alberto,eseguite per la villa reale di Racconigi (prima dei 1847); due vetrate raffiguranti ...
Leggi Tutto
SOGNI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
– Nacque a Rubbiano (Cremona) il 18 maggio 1795, figlio di Giovanni e di Candida Cabrini; appartenente a una famiglia di fittavoli, nel 1804 si trasferì con i genitori [...] a Brera nel 1846, Sogni portò a termine Il martirio dei ss. Faustino e Giovita (1850), affresco lasciato incompiuto da Carlo Bellosio alla sua morte.
Il prestigio personale di Sogni, in contatto, come ricorda il nipote Luigi Sailer (1874, pp. 8 s ...
Leggi Tutto
NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] uscì il Bossi, artista neoclassico più per dottrina che per convincimento. Dopo di lui si possono rammentare Carlo Bellosio e Vitale Sala, allievi entrambi del bolognese Palagi. A Bergamo ebbe rinomanza Giuseppe Diotti, greve e solenne pittore ...
Leggi Tutto
(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] Palagi aveva portato il gusto accademico nella nuova ornamentazione del Palazzo Reale, coltivarono onestamente l'affresco Carlo Bellosio, Paolo Emilio Morgari e Francesco Gonin, più noto per la celebre illustrazione dei Promessi Sposi; mentre a ...
Leggi Tutto
calcinculo s. m. inv. (pop.) 1. Giostra in cui i sedili, sospesi da terra, ruotano pendendo da lunghe catene. 2. Rude sistema di punizione, in auge un tempo nelle famiglie patriarcali autoritarie, destinato ai ragazzi giudicati disobbedienti...