Matematico, astronomo e teorico di musica nato in Padova tra il 1370 e il 1380. Si laureò in medicina a Padova nel 1399. Fu allievo di Biagio Pelacani da Parma e di Iacopo della Torre da Forlì. Chiamato nel 1422 a leggere astrologia nell'università di Padova, morì in tale ufficio nel 1428.
Scrisse un Algorismi Tractatus (Padova 1483, Venezia 1540), in cui insegna l'estrazione delle radici cubiche. ...
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È il ripetersi d'un motivo (ritmico, armonico, melodico) trasportato su varî gradi della scala.
L'andamento, se ha luogo entro i limiti del tono, piegando la ripetizione della formula agl'intervalli e [...] un comodo ripiego. L'andamento era noto già ai teorici dei secoli XIV-XV, come Giovanni de Muris, Prosdocimo de Beldemandis, G. Tinctoris; i quali chiamavano color il buon andamento tonale, e talea il cattivo andamento meccanico. Segue un esempio di ...
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SARTORI, Claudio Giulio Maria
Pinuccia Carrer
Massimo Gentili-Tedeschi
SARTORI, Claudio Giulio Maria. – Nacque il 1° aprile 1913 a Brescia, secondogenito di Alessandro (1868-1946) e di Pia Treves (1878-1971); [...] la tesi Una redazione inedita del «Tractatus practicae cantus mensurabilis ad modum Italicorum» di Prosdocimo de Beldemandis, relatore Giusto Zampieri. Si aprirono per lui prospettive di lavoro: aveva già prestato servizio al Civico Istituto ...
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DEL LAGO, Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati biografici; si sa soltanto che fu allievo del frottolista padovano Giovanni Battista Zesso e che nel periodo 1520-1543 fu prete nella [...] come Amerus, Marchetto da Padova, Filippo di Vitry, Giovanni de Muris, Ugolino da Orvieto, Prosdocimo de Beldemandis, e dai riferimenti a compositori della generazione di Josquin Desprès. Alcune interessanti osservazioni sui rapporti fra musica e ...
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Significa l'uso di più semitoni che alterino la serie naturale dei suoni, base della musica occidentale, detta serie diatonica.
Mentre nella suesposta serie diatonica non vi sono che due semitoni, la serie [...] fatti in tale senso (coi loro derivati, per es. nella tastiera degli strumenti) sono sempre stati sterili.
Già Prosdocimo de Beldemandis (professore a Padova nel 1422) proponeva di usare una scala di 17 suoni (coi diesis distinti dai bemolli), e nel ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] modali la polifonia, riaffiora in decine di trattati fin dentro al Cinquecento (per es. quelli di Prosdocimo de Beldemandis, Ugolino da Orvieto, Johannes Tinctoris, Bonaventura da Brescia, Nicolaus Wollick e Giovanni Maria Lanfranco). Nel sec. XIV la ...
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CERDONIS, Matteo
Marco Palma
Le notizie biografiche su questo tipografa austriaco sono scarsissime. Nacque a Windisch-Graez, nella Stiria meridionale, presumibilmente verso la fine della prima metà [...] di Modruš, Oratio in funere Petri cardinalis Sancti Sixti; 4dicembre, Pseudo-Cicerone, Synonyma.
1483: 22 febbraio, Prosdocimo de Beldemandis, Algorhithmus; 2marzo, Leonardo Bruni, De studiis et litteris; 12 luglio, Gilles de Corbeil, De urinis; 12 ...
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. È il titolo d'una dissertazione di Filippo di Vitry, vescovo di Meaux, poeta e musicista del sec. XIV. Ma l'interesse determinato da questa espressione va oltre quello originario del trattato dovuto [...] e la senaria ; questa può essere perfecta , ovvero imperfecta . In seguito, come risulta dal trattato di Prosdocimo de Beldemandis, teorico italiano del sec. XV, le indicazioni di misura vennero meglio precisate mediante lettere dell'alfabeto che in ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] furono tra i promotori. Il D. nel 1540 curò la seconda edizione del Tractatus algorismi (Venetiis 1540) di Prosdocimo de Beldemandis, già stampato a Padova nel 1483; le opere di Prosdocimo avevano un'ampia circolazione a Padova, a quanto risulta dal ...
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NICOLA da Capua
Carla Vivarelli
NICOLA da Capua (Nicolaus de Capua). – Teorico e compositore, nacque a Capua presumibilmente intorno al 1390, considerando che nel 1415 aveva già compiuto il suo iter [...] certa importanza nella storia della teoria musicale sia perché, assieme al Tractatus musice plane (1412) di Prosdocimo de Beldemandis, anticipa di mezzo secolo l'interesse per la modalità polifonica, sia perché testimonia un uso delle alterazioni nel ...
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