Scrittore irlandese (Dublino 1906 - Parigi 1989). Uno degli autori più significativi del 'teatro dell'assurdo', fu tra gli scrittori esemplari del Novecento per il suo carattere rappresentativo di alcuni aspetti della coscienza moderna. Nel 1952 pubblicò l'opera drammatica che lo impose all'attenzione internazionale: En attendant Godot (rappr. 1953). Nel 1969 gli venne assegnato il Premio Nobel per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La sofferenza dell’uomo, l’assurdità dell’esistenza, il carattere fittizio e arbitrario [...] . Un bravo giocatore avrebbe già rinunciato da tempo. Sta soltanto cercando di rinviare la fine inevitabile”.
Tra il 1959 e il 1960 Beckett scrive il suo ultimo romanzo Com’è (Comment c’est, 1961), mentre nel biennio 1960-1961 elabora il primo di una ...
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Chimico (Huddersfield 1879 - Pietermaritzburg 1951). Professore di chimica nell'univ. di Pietermaritzburg, è noto per gli studî sulle soluzioni acquose (idrolisi, velocità ioniche, ecc.). ...
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Vold, Jan Erik
Vold, Jan Erik. ‒ Scrittore norvegese (n. Oslo 1939). Poeta, giornalista, traduttore – fra l’altro di Samuel Beckett e Wallace Stevens, ma anche di Bob Dylan –, è una figura centrale nella [...] un interesse per l’ambiente esterno, sebbene sotto la superficie si percepisca una visione del mondo simile a quella di Beckett, nella quale ogni tentativo di cercare un senso dell’esistenza risulta inutile. Tra le sue ultime pubblicazioni poetiche ...
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Teatro d’avanguardia, fondato a Belgrado nel 1956. Ha contribuito alla scoperta e al lancio del repertorio contemporaneo, da Beckett a Jonesco, a Pinter, Genet, Weiss e Kantor. ...
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WHITEHEAD, Robert
Filiberto DONDONA
Ingegnere meccanico inglese, nato a Bolton-Le-Moors, Lancashire, il 3 gennaio 1823, morto a Beckett Park, Berkshire, il 14 novembre 1905. Svolse la sua attività prima [...] in Francia, poi a Milano, Trieste e Fiume: quivi nello Stabilimento Tecnico Fiumano si dedicò prima allo studio di apparati motori per navi da guerra austriache, poi a quello dei siluri, il cui primo esemplare ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] ma è un dissidente, e il regime dittatoriale cecoslovacco l'ha cacciato in carcere. È un uomo di t., autore e regista. Beckett immagina un altro di quei suoi nudi e radioattivi concetti-in-immagine, ridotti all'essenziale: c'è un uomo in piedi su un ...
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Commediografo inglese (Islington 1925 - Twickenham 2004). Nella sua vasta produzione teatrale si avverte l'eco dissimulata di una tematica psicologica che, partendo da Pirandello, arriva a Beckett e a [...] Pinter. La sua critica della società contemporanea, tra la digressione brillante e la battuta profonda, ricorre ora alla tecnica brechtiana ora al teatro nel teatro, al colloquio col pubblico alla maniera ...
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Whitelaw, Billie. – Attrice cinematografica e teatrale britannica (Coventry 1932 – Londra 2014). Diplomatasi alla Royal Academy of Dramatic Art, è nota come la migliore interprete femminile di S. Beckett, [...] con cui ha condiviso diverse opere teatrali, tra queste: Commedia, Non io, Passi e Dondolo. Nel 1954 ha debuttato nel cinema con The sleeping tiger e da allora ha recitato in oltre duecento pellicole tra ...
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translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...
translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere scritte e al genere letterario cui esse...