D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto delMoro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] anche H. Voss, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, I,Leipzig 1907, p. 520, sub voce Angolo delMoro, Girolamo: erroneamente è detto fratello di Battista).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite... [1568], a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1879, p ...
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PAOLO Veronese
Giuseppe Fiocco
Paolo Caliari, detto Paolo Veronese, nacque a Verona nel 1528, da un Gabriele tagliapietra e da Caterina; morì a Venezia il 9 aprile 1588. Suo primo ed effettivo maestro, [...] di S. Antonio, oggi al Museo di Caen, nella quale superava di gran lunga i pittori Farinati, Brusasorci e BattistadelMoro messi a confronto; come, un anno prima, aveva sorpassato per vigoria e novità pittoriche, nella decorazione della villa ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] al pianterreno di palazzo Da Ponte a Vicenza (Binotto, p. 784). Verso il 1560 l'I. collaborò con BattistadelMoro e Ridolfi in alcune sale del palazzo di Girolamo Murari Della Corte, ora Bocca Trezza, a Verona, dove i rovinati paesaggi con episodi ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] Sanmicheli, la decorazione di palazzo Canossa a Verona: il B., che vi era presente assieme con BattistadelMoro, Bernardino India, Eliodoro Forbicini e lo stuccatore Bartolomeo Ridolfi, affinò nell'impresa quelle sue tipiche risorse di frescante che ...
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GONZAGA, Ercole, cardinale
Romolo Quazza
Secondo dei figliuoli maschi di Francesco e d'Isabella d'Este, nato nel 1505, fu avviato alla carriera ecclesiastica. Nel maggio 1521 fu eletto vescovo e nel [...] gli allagamenti. Rinnovò l'interno della cattedrale, chiamandovi a dipingere il Veronese, il Brusasorci, il Farinati e BattistadelMoro. Anche il Tiziano eseguì varî quadri per commissione sua.
Morto nel 1550 il duca Francesco, egli riassunse le ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] dei colleghi Marco, Ciro e Giulio, figli ed eredi di BattistadelMoro, in un primo testamento del 1580, nell'anagrafe del 1583, nell'estimo del 1584, in un secondo testamento del 1590, dove è ricordata la sua seconda moglie Margherita Marangoni ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] parte centrale di questa tela è ripresa quasi integralmente nella Madonna col Bambino, pure a Castelvecchio.
Intorno al 1535 BattistadelMoro, già collaboratore dell'I. nel duomo veronese e a Rosazzo, ne sposò la figlia Margherita e si trasferì in ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] Per Bernasconi (1864) il giovane si formò presso G.F. Caroto; tuttavia le sue prime opere mostrano influssi di BattistadelMoro (Dillon, 1980). A questi contatti con l'ambiente pittorico veronese si assommano, nella produzione grafica, gli stimoli ...
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ZELOTTI, Giambattista
Andrea Polati
– Nacque con ogni probabilità a Verona, come del resto assicurano Giorgio Vasari (1568, 1984, p. 472) e Carlo Ridolfi (1648, 1914, pp. 363 s.), in una data che plausibilmente [...] scorciate» (Brugnolo Meloncelli, 1992a, p. 15).
Intorno al 1557 l’artista collaborò con Paolo Veronese e BattistadelMoro nella decorazione del palazzo di Camillo Trevisan a Murano (Venezia). Nel 1558 decise tuttavia di abbandonare la città lagunare ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] 'altra, più in generale, alla stessa evoluzione della pittura veronese che verso il 1570 (Paolo Veronese, BattistaDelMoro, ecc.) trasforma in intonazioni ora vespertine ora notturne e comunque più interiorizzate le solari esagerazioni manieristiche ...
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