Particella virale submicroscopica (detta anche fago), endoparassita obbligata della cellula batterica, di cui provoca la lisi. I b. sono stati raggruppati in sei tipi differenti (A, B, C, D, E, F).
Come [...] dalla presenza di tipiche sequenze di DNA. Molti di questi tratti contengono sequenze simili a noti geni di batteriofagi.
I batteriofagi presentano uno spettro di specificità d’ospite molto limitato, anche nell’ambito di una stessa specie batterica ...
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batteriofagobatteriòfago [Comp. di batterio e -fago (pl. -gi)] [BFS] Agente submicroscopico, capace di riprodursi soltanto all'interno della cellula batterica, determinandone il più delle volte la dissoluzione [...] (batteriolisi). Attualmente i b., chiamati comunem. anche fagi, sono considerati un gruppo di Virus parassiti specifici dei Batteri (Virus batterici); al microscopio elettronico, appaiono costituiti da ...
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In genetica, si dice di un batteriofago quando il suo genoma si integra nel cromosoma batterico e si duplica con esso; è questa la fase lisogenica (non virulenta); nella fase litica (virulenta) il fago [...] si moltiplica lisando la cellula batterica ...
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lisogenia
Fenomeno mediante il quale un batteriofago stabilisce rapporti continuativi con l’ospite batterico senza produrre lisi della cellula. Il batterio ospite, che viene chiamato lisogeno, continua [...] pertanto a crescere e a dividersi. La replicazione del genoma del batteriofago, che prende il nome di profago, è coordinata con quella del cromosoma dell’ospite, cosicché a ogni divisione cellulare il profago è ereditato da entrambe le cellule figlie ...
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In microbiologia, il fenomeno con cui un batteriofago (temperato) stabilisce rapporti continuativi con l’ospite batterico senza lisi cellulare. Il ciclo dei batteriofagi temperati è detto lisogenico (o [...] profago è mantenuto all’interno del batterio o mediante integrazione nel cromosoma batterico, come nella maggior parte dei batteriofagi temperati (λ, NU, ø 105), o come plasmide extracromosomico (P1). Le cellule dell’ospite, in seguito all’infezione ...
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In microbiologia, la funzione enzimatica, presente nel batteriofago lambda, che permette l’integrazione del DNA con quello del cromosoma batterico in un sito di riconoscimento specifico. Oltre a permettere [...] la lisogenia, determina l’inserzione e la trasmissione del fattore F (fertility; ➔ episoma; pilus) ...
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Vettore plasmidico artificiale in cui sono inseriti frammenti di DNA di batteriofago lambda, contenenti il sito cos ( cohesive). Questo indica il sito genico responsabile della circolarizzazione del genoma [...] si riappaiano e consentono al DNA di replicarsi con il meccanismo del circolo rotante, tipico del ciclo litico nei batteriofagi. I c. possono contenere geni clonabili di dimensioni compatibili a quelle critiche di assemblaggio in vitro del ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Λ, minuscolo λ), corrispondente alla consonante latina l.
biologia Fago l. Batteriofago che ha come ospite il batterio Escherichia coli. Su di esso sono [...] stati compiuti numerosissimi studi riguardanti il controllo dell’espressione genica nei fagi e la ricombinazione (➔ batteriofago).
Fisica
Simbolo usuale della lunghezza d’onda; è anche usata per indicare il coefficiente di dilatazione termica ...
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trasduzione
In microbiologia, processo mediante il quale le informazioni genetiche possono passare da un batterio all’altro a opera di un batteriofago. La conoscenza del meccanismo di t. ha costituito [...] una base preziosa per la messa a punto delle tecnologie di ingegneria genetica. ● In biologia cellulare, t. del segnale: capacità di una cellula di convertire uno stimolo esterno in una particolare risposta ...
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lisogenia
Mariarita De Felice
Particolare condizione di una cellula batterica che contiene, insieme al proprio cromosoma, anche una piccola molecola di DNA appartenente a un virus batterico (batteriofago [...] o fago). Il batterio interessato viene definito lisogeno e il DNA virale che esso contiene viene definito profago. Quando un fago infetta un batterio, esso inietta nella cellula il proprio genoma per dar ...
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batteriofago
batteriòfago s. m. [comp. di batterio e -fago] (pl. -gi). – In biologia, agente submicroscopico, capace di riprodursi soltanto all’interno della cellula batterica, determinandone il più delle volte la dissoluzione (lisi). Attualmente...
trasduzione
trasduzióne s. f. [der. di trasdurre]. – 1. a. Nel linguaggio tecn., trasmissione di energia da un punto a un altro di un sistema, soprattutto quando i livelli energetici siano bassi, ovvero si tratti di segnali informatici per...