Poeta italiano in lingua provenzale (n. Venezia, sec. 13º); fatto prigioniero dai Genovesi tra il 1264 e il 1266, fu a lungo nelle carceri di Genova, dove era ancora nel 1270. Si hanno di lui 18 poesie: due canzoni alla Vergine, altre amorose e 3 sirventesi politici: uno in difesa di Venezia, in risposta al trovatore genovese B. Calvo; un secondo al re di Francia Luigi IX per supplicare la liberazione ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] capaci di gareggiare, per eleganza e bravura coi trovatori (Rambertino Buvalelli, Sordello, Lanfranco Cicala, Bonifacio Calvo, BartolomeoZorzi, e altri). Non che la Francia settentrionale fosse priva d'una sua poesia lirica, prima dell'influsso ...
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Uno dei trovatori genovesi che nel sec. XIII poetarono in provenzale. S'ignora l'anno della nascita e della morte e il suo nome non appare mai nei documenti pubblici. Negli anni 1253-4, era in Spagna presso [...] Veneziani, e abbassa il merito dei nemici. cui lancia parole pungenti. Quest'attacco provocò la risposta del trovatore veneziano BartolomeoZorzi, che allora si trovava prigioniero a Genova e che, nonostante i ceppi, difese con nobile fierezza la sua ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] "patroni" esigevano di salire a bordo delle galere per esaminarne le condizioni. Nel 1526 per esempio Giovanni Badoer, BartolomeoZorzi e Antonio Contarini rifiutarono le galere e restituirono l'indennità che era stata loro accordata; nel 1528 il ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] diversi italiani, dal mantovano Sordello da Goito, ai genovesi Bonifacio Calvo e Lanfranco Cigala, al veneziano BartolomeoZorzi, al bolognese Rambertino Buvalelli), a un volgare italiano, il siciliano. Successivamente il toscano si sostituì al ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] “D’un serventes faire” di Peire de la Cavarana (1194), nel trobadorismo ligure di Lanfranco Cigala e veneziano di BartolomeoZorzi, in Sordello e nella preminenza culturale e letteraria francese fra il XII e il XIV secolo. Quest’ultima si manifesta ...
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Trovatore genovese in lingua provenzale (sec. 13º). Dal 1253 al 1260 circa fu in Spagna, presso Alfonso X; fra il 1266 e il 1273 lo ritroviamo a Genova. Restano di lui 21 poesie, la più parte d'amore e [...] morali: importante il serventese per le sconfitte subite dai Genovesi nella guerra con Venezia, al quale fieramente rispose il trovatore veneziano BartolomeoZorzi, allora prigioniero a Genova. ...
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TROVATORI e TROVERI
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. I trovatori costituiscono un elemento della cultura letteraria romanza, della Provenza in particolar modo: espressione d'una raffinata civiltà [...] . XIII nella lingua e nei modi dei provenzali: dal celebre Sordello al più fine Lanfranco Cigala, con i minori BartolomeoZorzi, Buvalelli, ecc. I Catalani, anche per l'identità della loro lingua con quella propriamente provenzale e per le affinità ...
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SESTINA
Mario Pelaez
Metrica. - È una forma speciale della canzone a stanze indivisibili, che si compone di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna con un commiato di tre versi della stessa misura. [...] diversi, pur conservando tra loro una certa somiglianza.
Dopo Arnaldo composero qualche sestina altri trovatori, fra essi BartolomeoZorzi veneziano. Nella poesia italiana la introdusse Dante (Al poco giorno ed al gran cerchio d'ombra) e ...
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TENZONE
Salvatore Battaglia
. Nella lirica trovatorica si designò col nome di tenzone (tenso, tençon) uno scambio di poesie (canzoni, sirventesi), e di strofi alternate che due poeti s'indirizzavano [...] Marcabruno e Audric, tra Peire Roger e Rambaldo di Vaqueiras, fra il genovese Bonifazio Calvo e il veneziano BartolomeoZorzi), sebbene assai per tempo si dovesse preferire una specie di dialogo a couplets alternati (strofi amebee che costituivano ...
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