Operaio italiano (Villafalletto 1888 - Boston 1927), emigrato nel 1908 negli USA. Il 5 maggio 1920 fu accusato, insieme con Nicola Sacco, dell'assassinio di un cassiere e di una guardia avvenuto a South Braintree, Mass., il 15 aprile. Nonostante l'alibi fornito dai due accusati e i numerosi testimoni a difesa, Sacco e V., esponenti della corrente sindacalista anarchica, furono condannati a morte il ...
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Sacco, Nicola e Vanzetti, Bartolomeo
Nicola Sacco (Torremaggiore 1891-Boston 1927) e BartolomeoVanzetti (Villafalletto 1888-Boston 1927), anarchici italiani emigrati negli Stati Uniti. Furono al centro [...] di un clamoroso caso giudiziario, che si concluse con la condanna a morte di entrambi (14 luglio 1921), accusati di aver ucciso una guardia e un contabile nel corso di una rapina. L’esecuzione della sentenza ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] , 1982).
Consideriamo ancora, per fare un altro esempio, il caso di Nicola Sacco e BartolomeoVanzetti ricostruito da Felix Frankfurter (The case of Sacco and Vanzetti, 1927) con una immediatezza e uno stile diretto che avrebbe riscosso il plauso di ...
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SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] Frida Kahlo.
Nel 1927 partecipò al comitato messicano in difesa degli anarchici italiani Nicola Sacco e BartolomeoVanzetti, e in questa occasione conobbe Vittorio Vidali, attivista comunista triestino. S’impegnò inoltre nel Soccorso rosso ...
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VIDALI, Vittorio
Patrick Karlsen
– Nacque il 27 settembre 1900 a Muggia, borgo costiero dell’Istria nord-occidentale compreso nella regione del Litorale austriaco dell’Impero asburgico (oggi un Comune [...] Venti, stringendo legami significativi di collaborazione e di amicizia soprattutto con gli anarchici Carlo Tresca e BartolomeoVanzetti. Fu arrestato dalle autorità statunitensi nell’ottobre del 1926 per immigrazione clandestina e ‘anarchismo’, ma ...
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SBARDELLOTTO, Angelo Pellegrino
Giuseppe Galzerano
– Nacque a Mel (Belluno) il 1° agosto 1907 dal mugnaio Luigi (1876-1949) e da Giovanna Dall’Omo (1880-1970).
Quintogenito di dieci figli, fu stalliere [...] minatore e svolse un’intensa propaganda anarchica, partecipando anche alla campagna a favore di Nicola Sacco e BartolomeoVanzetti. Venne segnalato per la prima volta nell’aprile del 1929 dalla Divisione Polizia politica che, in via confidenziale ...
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FELICANI, Aldino
Giuseppe Sircana
Nacque a Vicchio, in provincia di Firenze, il 19 marzo 1891 da Torquato e da Vittoria Corsi. Frequentò la scuola fino alla terza classe elementare prima di trasferirsi [...] Nel Massachusetts vi era una nutrita presenza di immigrati italiani di fede anarchica e due di loro, Nicola Sacco e BartolomeoVanzetti, furono al centro di un clamoroso caso giudiziario. Il 5 maggio 1920 essi vennero arrestati con l'accusa di rapina ...
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TRESCA, Carlo
Matteo Pretelli
– Nacque a Sulmona (L’Aquila) il 9 marzo 1879, sesto di otto figli di Filippo e di Filomena Fasciani.
La famiglia Tresca era benestante e godeva di un certo riconoscimento [...] , mentre fu un acceso oppositore del primo conflitto mondiale e, successivamente, uno strenuo difensore di Nicola Sacco e BartolomeoVanzetti durante il loro celebre processo che si concluse con la condanna e l’esecuzione dei due anarchici italiani ...
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SACCO, Ferdinando (Nicola)
Matteo Pretelli
– Nacque il 27 aprile 1891 a Torremaggiore (Foggia) da Michele e Angela Mosmacotelli, terzo di diciassette figli. Noto come Nicola, il suo nome si legò in [...] maniera indissolubile a quello di BartolomeoVanzetti. Entrambi anarchici italiani emigrati negli Stati Uniti, vennero accusati della rapina – avvenuta il 15 aprile 1920 – ai danni del calzaturificio Slater and Morrill Shoe Company di South ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] con grande competenza della cura delle ferite d'arma da fuoco, Bartolomeo Maggi di Bologna, medico di Giulio III; egli fu maestro nelle , col 23% di mortalità, ai primi tentativi di Tito Vanzetti in Russia (1846) e in Italia (1859), ai successi ...
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