Musicista (n. Verona 1470 circa - m. forse Venezia dopo il 1535), che derivò l'appellativo con il quale ci è noto dallo strumento, il trombone, di cui fu virtuoso in gioventù. Fu alla corte di Mantova (1487 circa), poi (1513) di Ferrara e in quella dei Medici a Firenze, dove musicò il madrigale di Michelangelo Buonarroti Com'arò dunque ardire (1519). È autore di frottole, giunteci per lo più nelle ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] da Mantova, Rossino mantovano, Giacomo di Sansecondo, Roberto da Rimini, e il celebre Alessandro Agricola fiammingo. Anche BartolomeoTromboncino, altro famoso frottolista, stette alla corte d'Isabella dal 1494, eccetto una breve dimora a Vicenza nel ...
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Verdelot, Philippe
Marco Mangani
Della vita di V. si sa pochissimo (le notizie più aggiornate sono in Amati-Camperi 2001). Poiché lo si trova talvolta indicato come «Deslouges», Anne-Marie Bragard (1964) [...] registra, a cavallo del secolo, con il genere della frottola, alla quale si dedicano in particolare i veronesi BartolomeoTromboncino e Marchetto Cara, patrocinati a Mantova dalla marchesa Isabella d’Este. La frottola si diffonde grazie alle stampe ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] quale è scritta la prima frase del soprano nella frottola Ecco che per amarte, composta nel 1507 dal veronese BartolomeoTromboncino (Disertori).
Legata alle influenze del manierismo romano è anche la Madonna col Bambino in gloria, s. Giacomo, s ...
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DOMENICHINO (Domenico, Dominicus)
Paolo Cecchi
Lacunose e incerte sono le notizie biografiche su questo musicista attivo alla corte dei Gonzaga all'inizio del XVI secolo. Un cantore detto Domenichino [...] che probabilmente si riferisce a D.; a favore di tale ipotesi èanche la presenza nel manoscritto di numerosi brani di BartolomeoTromboncino e Marchetto Cara, che erano entrambi attivi a Mantova insieme con D. nei primi decenni del sec. XVI. Infine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lauda è un genere di poesia per musica che ha una grande fioritura in Italia dalla [...] il testo poetico: a ogni sillaba, in pratica, corrisponde una nota della melodia. I compositori – Marchetto Cara, BartolomeoTromboncino e Giovanni Animuccia sono i più conosciuti – si attengono fedelmente a questi requisiti, che fanno della lauda un ...
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FROTTOLA
Mario PELAEZ
Gaetano CESARI
. Componimento poetico, la cui caratteristica è l'affastellamento (lat. medievale frocta) di pensieri e fatti bizzarri e strani senza nesso e quasi talvolta senza [...] Venezia. A queste città appartengono i più noti compositori di frottole, quali furono i citati Marchetto Cara e BartolomeoTromboncino, veronesi come Michele Pesenti, Giorgio Porta, Antonio Rossetti e il Cesena, ma lungamente residenti alla corte dei ...
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LURANO, Filippo di
Rodobaldo Tibaldi
Assai poche sono le notizie documentate sulla vita di questo compositore; le origini stesse sono state oggetto di varie ipotesi. La data di nascita è da collocarsi [...] paternità è anche la frottola Se mi è grave el tuo partire, attribuita dal primo libro di Petrucci a "B.T." (BartolomeoTromboncino), e dall'importante manoscritto della Biblioteca nazionale di Firenze, Banco rari, 230 a "F.L.". Un altro conflitto di ...
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PESENTI, Michele (Michele da Verona). – Nacque a Verona, in data ignota (si suppone intorno al 1470)
Camilla Cavicchi
, da Alberto Pesenti, sarto, e sua moglie Umilia.
Ebbe almeno tre sorelle: Anna [...] voci, stampato a Venezia da Petrucci il 28 novembre 1504, un mese dopo o poco più. Accanto ai veronesi BartolomeoTromboncino e Marchetto Cara, Pesenti vi compare con oltre venti frottole, alcune delle quali si caratterizzano per l’uso di melodie ...
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NICOLO Patavino
Camilla Cavicchi
NICOLÒ (Niccolò) Patavino. – Nacque a Padova, o nei dintorni, nella seconda metà del secolo XV.
Le notizie sulla sua origine e sui primi anni d’attività sono scarse. [...] musicisti spagnoli già al suo servizio (ibid.). Divenuta duchessa di Ferrara nel 1505, assunse, oltre al Patavino, BartolomeoTromboncino, Dioniso da Mantova detto Papino, Riciardetto Tamborino, cui si aggiunsero in seguito Dalida de’ Putti e Paolo ...
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