Anatomista (n. San Severino Marche 1500 circa - m. 1574). Medico del cardinale Giulio Della Rovere, insegnò tra il 1555 e il 1568 a Roma alla Sapienza. Fu tra i primi a effettuare sezioni necroscopiche anatomo-patologiche. Il suo metodo, basato più sull'osservazione diretta degli organi che sull'autorità dei medici antichi, lo portò a una serie di notevoli scoperte relative all'anatomia e al funzionamento ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] più di cento necroscopie, cosa invero eccezionale per quei tempi, quando si pensi che mezzo secolo dopo un BartolomeoEustachio dell'università di Roma, morto nel 1574, affermava d'essere stato il primo a praticare in Roma investigazioni patologiche ...
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SAN SEVERINO Marche (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Città delle Marche in provincia di Macerata, con antica sede vescovile restituita da Sisto V (1586). La località è quella della [...] biblioteca; l'Archivio capitolare è prezioso per la storia locale; antica scuola classica è quella intitolata a BartolomeoEustachio da Sanseverino. Nella città bassa è la stazione ferroviaria della linea Porto Civitanova-Albacina.
Nei dintorni, a ...
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Corteccia surrenale
LLouis J. Soffer
di Louis J. Soffer
SOMMARIO: 1. Cenni storici. 2. Surrene e metabolismo degli elettroliti. 3. Ruolo del surrene nel metabolismo glicidico e proteico: a) parte generale; [...] .
1. Cenni storici
Le ghiandole surrenali furono scoperte e descritte per la prima volta nel 1563 da BartolomeoEustachio. Nessun altro studio significativo fu compiuto fino al 1849, quando Thomas Addison descrisse una sindrome clinica risultante ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] , boschereccia sagra di Neralco; nel 1740 per il Corso anatomico o sia Universal commento delle tavole del celebre BartolomeoEustachio di Gaetano Petrioli.
Il G. fu anche disegnatore di soggetti storici e religiosi, come è emerso dagli studi ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] . è l'Ambr. A. 230 inf.).
Il C. sarebbe anche l'inventore del compasso polimetrico: infatti nel 1568 l'anatomista BartolomeoEustachio, legato al circolo di Fulvio Orsini, chiede al C., a quanto risulta dalla testimonianza di Muzio Oddi, di costruire ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] della letteratura italiana, Milano 1833, IV, p. 439; G. C. Gentili, Memorie stor. di E. D., in Elogio di BartolomeoEustachio, Macerata 1837, pp. 59-86; A. Heller, Geschichte der Physik von Aristoteles bisauf die neueste Zeit, Stuttgart 1882, II, pp ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] contro Vesalio ‒ fino alla metà degli anni Sessanta del XVI secolo. Tale dibattito annovera, tra gli oppositori, anche BartolomeoEustachio, potente medico e anatomista attivo a Roma intorno alla metà del secolo, autore, tra l'altro, dell'Epistola de ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] del corpo. Un solo trattato di anatomia si distacca nettamente dall'influenza vesaliana nel 16° secolo, quello di BartolomeoEustachio. Nelle Tabulae anatomicae (che, rimaste inedite per un secolo e mezzo, furono pubblicate da G.M. Lancisi nel ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] 'origine dei nervi cranici; Realdo Colombo, autore del De re anatomica (1559), anch'egli critico sulla rete mirabile e BartolomeoEustachio (1500 ca.-1574, autore delle celebri Tabulae anatomicae, rimesse in luce nel XVIII sec. da Lancisi). La scuola ...
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