tegumento botanica T. dell’ovulo Involucro che avvolge la nocella; può essere semplice o doppio, e in questo secondo caso distinto in primina e secondina. Origina il t. seminale (➔ spermoderma). In alcuni [...] , e in genere è più o meno intimamente unito alla muscolatura sottostante, con la quale forma un involucro muscolo-cutaneo. La cuticola, se chitinosa, può assumere grande importanza anatomica e fisiologica come nel caso degli Artropodi, in cui può ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] specifico turnover determinano le proprietà di rinnovamento e cheratinizzazione epidermica, nonché le fondamentali caratteristiche della barrieracutanea. È stato dimostrato che mediante modalità paracrine e autocrine il NGF regola la sopravvivenza ...
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La c. è la scienza della cosmesi. Il termine cosmesi deriva dalle parole greche kósmos (ordine, ornamento) e kósmesis (l'adornare) e indica, nella sua accezione più ampia, i trattamenti e le tecniche di [...] , in riferimento alle ben individuate responsabilità di un lievito, la Malassezia furfur, nella genesi della forfora.
La barrieracutanea rappresenta una struttura di interazione tra il mondo esterno e quello interno e pertanto è la prima e più ...
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Vengono così designati i medicamenti diretti a combattere le micosi, vale a dire le infezioni determinate da miceti (funghi microscopici) patogeni.
Le più comuni micosi - almeno nei nostri climi - sono [...] poi tenute presenti, nonostante la loro molto maggiore rarità, quelle infezioni micotiche che, oltrepassata la barrieracutanea, si localizzano nei tessuti sottostanti o che colpiscono direttamente gli organi interni, determinando quadri morbosi ...
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Bioterrorismo
Florigio Lista
Nella maggior parte dei Paesi, la difesa contro le armi biologiche ha ricevuto scarsa attenzione a causa dell’improbabilità del loro utilizzo e, soprattutto, dell’intrinseca [...] quali mezzi di disseminazione è reso possibile da due elementi caratteristici: capacità di penetrazione della barrieracutanea, che rende sostanzialmente inefficace l’uso della maschera finalizzata alla protezione delle vie respiratorie; ciclo ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] derivò inoltre un'altra importante applicazione pratica: avendo osservato che il succo gastrico può passare la barrieracutanea, il C. propose di impiegarlo in associazione all'oppio per frizioni, affinché tale medicamento applicato esternamente ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] non soltanto la m. plasmatica, considerata generalmente come una barriera che separa la cellula dall’ambiente esterno, ma anche a guscio).
Zoologia
Membrana alare
La ripiegatura cutanea che nei Pipistrelli, negli Pterodattili e nei Ranforincoidei ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] nella sede colpita di notevoli quantità di sangue. Sulla superficie cutanea questo fatto determina la comparsa di rossore (rubor) e di che inizialmente formano attorno al corpo estraneo una barriera, capace d'isolarlo dal resto dell'organismo, ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] demarcazione della fisiologia classica. La membrana rappresenta una barriera alla libera diffusione degli ioni, perché ha una , e controlla la dispersione del calore (vasodilatazione cutanea, polipnea termica, sudorazione); viene messa in attività ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] di attivare il complemento per la via classica, di passare la barriera placentare e di dare reazioni di precipitazione con l'antigene, , sicure, sensibili ed economiche. I test cutanei vengono ormai eseguiti in tutto il mondo, prevalentemente ...
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