Appartenenti alla Congregazione di S. Paolo, fondata nel 1530 a Milano da s. Antonio M. Zaccaria, B. Ferrari e G.A. Morigia, nella chiesa di S. Agostino e trasferita nel 1545 nella chiesa di S. Barnaba [...] (donde il nome dell'ordine). Approvata nel 1533 da Clemente VII, fu soppressa con la Rivoluzione francese e si ricostituì con la Restaurazione. Si dedica all'istruzione e alle missioni ...
Leggi Tutto
Missionario barnabita (n. Arpino 1758 - m. 1819). Recatosi (1783) a Rangoon, compì di là numerosi viaggi in Birmania (regni di Ava e Pegù) e scrisse al ritorno (1808) una relazione (pubblicata postuma) [...] ricca di notizie sul paese e sulla popolazione (Relazione del Regno Birmano, 1833) ...
Leggi Tutto
Bibliografo, barnabita (Parigi 1685 - ivi 1738). Compilò una raccolta di vite degli scrittori dal Rinascimento in poi: Mémoires pour servir à l'histoire des hommes illustres dans la république des lettres [...] (43 voll., 1727-45), opera ancora utile per le molte notizie erudite ...
Leggi Tutto
Oratore e scrittore barnabita (Coldirodi, Imperia, 1867 - Sparanise 1931). Fu uno degli uomini pubblici più in vista del cattolicesimo italiano agli inizî del sec. 20º. Predicatore e conferenziere celebre, [...] collaboratore degli Studi religiosi di S. Minocchi, autore di molti libri di storia del cristianesimo primitivo, fu coinvolto, perché fattosi moderato divulgatore della moderna critica storica, nelle polemiche ...
Leggi Tutto
Barnabita (Alessandria 1826 - Roma 1884), prof. a Parma e a Roma, poi cardinale (1866), vescovo di Sabina (1873), abate perpetuo di S. Maria di Farfa, penitenziere maggiore (1877). Sembra sia stato l'estensore [...] del Sillabo, e nel concilio Vaticano I presiedette la commissione di teologia dogmatica ed ebbe affidata da Pio IX la sorveglianza sulla stampa dei rendiconti delle 89 congregazioni del concilio ...
Leggi Tutto
Barnabita (Milano 1633 - Pavia 1708). Teologo di Cosimo III de' Medici (1674), vescovo di San Miniato (1681) e arcivescovo di Firenze (1683), ove fondò (1695) il seminario, fu creato cardinale da Innocenzo [...] XII (1698), che lo volle alla curia: rinunziò quindi all'arcivescovato e, alla morte del pontefice, fu tra i papabili. Non eletto, accettò il vescovato di Pavia (1701) ...
Leggi Tutto
Barnabita (Thonon, Haute-Savoie, 1640 circa - Vincennes 1715), ricoprì varie cariche nell'ordine. Per molti anni direttore spirituale e confidente di J.-M. Guyon, accusato di quietismo, fu imprigionato [...] nella Bastiglia, poi esiliato, quindi ricoverato all'ospedale di Vincennes. Autore di una Orationis mentalis analysis (stampata con l'approvazione ecclesiastica, 1686, messa all'Indice, 1688) ...
Leggi Tutto
Barnabita, letterato (Milano 1710 - ivi 1776), noto per una vasta polemica cui diede luogo col suo dialogo Della lingua toscana (1759), nel quale esaltava il toscano contro gli altri dialetti, tra cui [...] il milanese. Le prime censure gli vennero dal Parini, già suo scolaro ...
Leggi Tutto
Barnabita (Barengo 1543 - Milano 1622), generale dell'ordine (1579); scrisse Annales sacri et profani dalla Creazione alla Redenzione (1610). ...
Leggi Tutto
Archeologo e numismatico (Monza 1747 - Milano 1815), barnabita. Ottenne da Leopoldo II l'istituzione della scuola d'incisione a Brera. Studiò le rovine di Cartagine. Illustrò monete e oggetti antichi. [...] Tra le opere: Ragguaglio del viaggio compendioso di un dilettante antiquario (1805); Ragguaglio di alcuni monumenti di antichità ed arti (1806) ...
Leggi Tutto
barnabita
(pop. bernabita) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente alla congregazione di s. Paolo, fondata nel 1530 a Milano, e che dal 1545 ebbe sede nella chiesa milanese di S. Barnaba (donde il nome).