Scrittore monofisita siro, poligrafo ed enciclopedico (Malatya 1226 - Marāgha 1286), vescovo e dal 1264 primate d'Oriente. Il suo vero nome era Gregorio Abū l-Faraǵ, ma fu detto B. per essere figlio di un ebreo convertito. Tra i suoi scritti, scarsamente originali, ricordiamo il Libro della colomba, di ascetica; il Libro delle guide, corpus iuris per i monofisiti siri, che dipende in buona parte da ...
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Orientalista belga (Goyck 1836 - Lovanio 1906), prof. di esegesi a Malines; rettore a Lovanio (1886-98); pubblicò il Chronicon ecclesiasticum di Barebreo (3 voll., 1872-77). ...
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Orientalista (Oxford 1604 - ivi 1691); prof. di lingua araba ed ebraica all'univ. di Oxford. Iniziò lo studio scientifico della storia araba (Specimen historiae Arabum, 1649), pubblicò e tradusse gli Annali [...] di Eutichio (2 voll., 1658-59) e la Storia delle dinastie di Barebreo (1663). n Suo figlio, Edward iunior (1648-1727), arabista, pubblicò e tradusse per primo in Europa, sotto il titolo Philosophus autodidactus ..., il romanzo filosofico Ḥayy ibn ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] ma in esso predominano il fuoco e l'aria: ciò si vede dalla sua schiuma e dal fatto che esso è sciolto dal freddo.
Barebreo sostiene il primato del cuore sul cervello, poiché il primo è posto al centro del corpo mentre il secondo si trova a una sua ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] . 52-64). Secondo Aristotele la terra è fredda, secca e nera; un pensiero che è ripreso da Mosè bar Kepha e da Barebreo nei loro commentari alla Genesi. Giacomo elenca i minerali, le pietre, i vapori (lahgē) che salgono dalle profondità della terra e ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] volta divenuto vescovo, dopo essere stato monaco nel monastero di Mar Mattai, nei pressi di Mosul, assunse il nome di Severo, e Barebreo (1226-1286, v. cap. IV).
Severo (o Giacomo) bar Shakku dedica il secondo libro del suo Libro dei dialoghi a una ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] eruditi siri alla scienza della loro epoca ha prodotto, in arabo, le opere più importanti come quella di Ṯābit ibn Qurra.
Bibliografia
Barebreo: Bar Hebraeus, Gregorius, Le livre de l'ascension de l'esprit sur la forme du ciel et de la terre. Cours ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] abilità e con esiti ben superiori ai primi esperimenti dei grammatici 'arabofili' del siriaco, come Elia di Tirhan. Così, Barebreo adotta il metodo dei fonetisti arabi per analizzare i suoni del siriaco, ma prende a prestito soltanto la loro tecnica ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] of the countries. Dialogue on fate of Bardaisan of Edessa, transl. by Han J.W. Drijvers, Assen, Van Gorcum, 1965.
Barebreo: Bar Hebraeus, Gregorius, Le candélabre des sanctuaires, édi-té et traduit en français par Ján Bakoš, Paris, Firmin-Didot, 1930 ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] i i giacobiti Dionisio bar Ṣalībī, autore di commenti alla Sacra Scrittura; Giorgio Wardā di Arbela, poeta; Gregorio Barebreo, gloria della Chiesa giacobita per la sua estesissima e varia produzione.
È indubbio che sullo sviluppo della letteratura ...
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