Banca d’Inghilterra (ingl. BankofEngland) Banca centrale britannica. Sorse nel 1694 come società per azioni tra i sottoscrittori di un prestito allo Stato cui il Parlamento concesse il diritto d’esercitare [...] territorio il principio della libertà d’emissione, ma con disposizioni non favorevoli allo sviluppo delle piccole banche. Il Bank Charter Act (19 luglio 1844) separò, all’interno della B., il dipartimento dell’emissione dal dipartimento che svolgeva ...
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Storico ed economista britannico (Broughton, Lancashire, 1873 - Cambridge 1946). Docente di economia politica a Leeds (1902), poi a Cambridge (1908), occupò, dal 1928 al 1938, la cattedra di storia economica [...] dal 1940 fino alla morte. Tra le opere: The economic development of France and Germany, 1815-1914 (1921); An economic history of modern Britain (3 voll., 1926-38); The BankofEngland: a history, 1694-1914 (2 voll., 1944); Concise economic history ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] edificate alla fine del 2° secolo. I resti della città del 3° e 4° sec. sono stati ritrovati in un sito vicino alla BankofEngland e a Fenchurch Street. Una zecca operò dal 290-326 al 4° sec. e nell’area sud-orientale dell’insediamento dopo il 350 ...
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Città dell’Inghilterra (465.900 ab. nel 2008), nella contea metropolitana della Grande M. (1276 km2 con circa 2.547.600 ab.) alla confluenza dei fiumi Irk e Medlock nell’Irwell, presso la foce di questo [...] , di T. Harrison (1802); Royal Manchester Institution (sede della City art gallery, 1825) e Athenaeum (1836), di C. Barry; BankofEngland, di C.R. Cockerell (1845); Town Hall (1877), di A. Waterhouse, con pannelli di F.M. Brown sulla storia della ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] ; B. Mallet e C. O. George, British Budgets 1913-14, 1920-21, Londra 1929; R. Hopkins, The control and reform of the BankofEngland, Londra 1929; F. Heyer, Das britische Finanzsystem, Jena 1930; J. M. Keynes, Reflections on the Sterling Exchange, in ...
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Gli istituti di emissione sono banche speciali (v. banca) che emettono biglietti cui lo stato normalmente riconosce, salvo patto in contrario, potere liberatorio nell'adempimento delle obbligazioni che [...] ma un istituto privato, creato, in virtù di un privilegio, da una società anonima (The Governor and Company of the BankofEngland), costituita di creditori dello stato, con un capitale proprio, rappresentato appunto dal loro credito. La banca è ...
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. I sistemi bancarî dei diversi paesi sia appartenenti a gruppi di interessi imperiali, sia che debbano soltanto servire ai bisogni creditizî di un solo mercato ben delimitato, geograficamente e politicamente, [...] un nucleo centrale la cui origine (salvo per la Barclays Bank la quale nasce come trasformazione creditizia di una grande casa mantenuto fermo al 2%, per le operazioni dirette della BankofEngland, e oscillante intorno a quella quota, per tutte le ...
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. Famiglia di finanzieri e banchieri oriunda di Brema donde John B. passò in Inghilterra. Suo figlio sir Francis (1740-1810), fondatore col fratello John della casa bancaria Baring Brothers (1770), consigliere [...] commutation act established by fact (Londra 1786); Observations on the establishment of the BankofEngland and the paper circulation of the country (Londra 1797) e altre opere minori. - Alexander (1774-1848), uno dei suoi figli, proseguì gli affari ...
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Uomo di stato (Londra 1661 - ivi 1724). Di famiglia whig, parteggiò col padre per Guglielmo d'Orange. Eletto (1689) deputato, si schierò con l'ala moderata dei tories. Nel 1696 fondava la National Land [...] , la rivale tory della BankofEngland. Alla fine del 1706 H. fu chiamato come segretario per il Nord. Nel febbr. 1708 J. Ch. Marlborough e S. Godolphin, accusandolo di essere implicato in un caso di spionaggio a favore della Francia, lo costrinsero ...
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Economista inglese (n. Bury Saint Edmunds 1908 - m. 1989), prof. nelle università di Oxford e di Londra, ha collaborato alla redazione del rapporto Radcliffe; è stato uno dei maggiori esperti di problemi [...] ); Lloyd Bank in the history of English banking (1957); Central banking after Bagehot (1957; trad. it. 1967); A history of economic change in England 1880-1939 (1967); Gillette in the London money market 1867-1967 (1968); The bankofEngland, 1891 ...
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