Famiglia di medici di origine siriaca, nestoriani, così chiamati da un B., il cui figlio Giorgio nel 765 fu chiamato a Baghdād dal califfo al-Manşūr; medici di corte furono pure B. (m. 801) figlio di Giorgio, il figlio di questo Gabriele, e B. figlio di Gabriele; la vedova di ῾Ubaidallāh, figlio di questo, ebbe in seconde nozze Gabriele (m. 1007), il cui figlio, Abū Sa῾īd ῾Ubaidallāh, lasciò alcuni ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] a.E./1291 (Grube, 1978, pp. 5-12).15) Alcuni fogli con illustrazioni di una copia dispersa del Manāfi' al-ḥayawān di Ibn Bakhtīshū', realizzata in Persia alla fine del sec. 13° o all'inizio del 14°, si conservano a Boston (Mus. of Fine Arts, 23.232 ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] la parte più cospicua è nella Coll. Homaizi nel Kuwait (Melikian-Chirvani, 1985), e un Kitāb manāfī' al-ḥayawān di Ibn Bakhtishū (Escorial, Bibl., Ar. 898; Contadini, 1988-1989). Il più antico di questi quattro codici è il primo, datato al 1334, con ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] in arabo i nomi greci. Ḥunayn approntò poi un'altra versione, traducendo dal greco al siriaco su richiesta dell'archiatra Bakhtīshū῾ b. Jibrīl (terzo membro della dinastia).La traduzione di Stephanos si diffuse in tutto il mondo islamico fino all ...
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PITTURA - Islam
M.V. Fontana
La p. non trova, nell'ambito dell'arte islamica, la medesima importante collocazione di cui gode in altre culture, sia occidentali sia orientali. Se e quanto un movimento [...] -1312 (Paone, 1995). Grube (1974, p. 522) confronta queste p. con le miniature di un manoscritto del Manāfi῾ al-ḥayawān di Ibn Bakhtishū della fine del sec. 13° (New York, Pierp. Morgan Lib., 500).Il santuario di Turbat-i Shaykh-i Jām in Afghanistan ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] Contadini, The Kitāb na^t al-ḥayawān (Book on the Characteristics of Animals, Bl Or. 2784) and the Illustrated ''Ibn Bakhtīshū^'' Bestiaries (tesi), London 1992; B. Schmitz, Islamic Manuscripts in the New York Public Library, New York-Oxford 1992; M ...
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