Sinonimo di batterio, indicante gli Schizomiceti. Nel linguaggio scientifico gli appartenenti al genere Bacillus (➔ Bacillacee).
In botanica, b. radicale, quello che determina la formazione dei tubercoli radicali nelle Fabacee ...
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cocco-bacillo
Microrganismo di forma ovalare (forma simile a quella di un uovo), intermedia tra quella del cocco e quella del bacillo. C.-b. di Yersin: il batterio Klebsiella pestis, agente della peste; [...] c.-b. fetido di Perez: Klebsiella ozaenae, agente patogeno dell’ozena ...
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Microrganismo di forma ovalare, intermedia tra quella del cocco e quella del bacillo. Esempi di tale microrganismo sono il c.-b. di Yersin: Klebsiella pestis e il c.-b. fetido di Perez: Salmonella foetida. ...
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Abbreviazione di Bacillo di Calmette Guérin: bacillo di Koch tipo bovino, reso avirulento da particolari condizioni di coltura (ripetuti passaggi su patata alla bile), e usato come vaccino nella prevenzione [...] della tubercolosi. Il BCG inoltre è stato utilizzato per sfruttarne l’azione immunostimolante aspecifica ...
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Bacillo gram-negativo (Legionella pneumophila) responsabile di una malattia infettiva acuta chiamata legionellosi. La l. sopravvive nell’acqua e nel fango e si trasmette per via aerea; è stata accertata [...] la sua trasmissione anche attraverso l’acqua dei sistemi centralizzati di condizionamento dell’aria.
Sono state individuate due forme cliniche di legionellosi: una più grave a comparsa sporadica o epidemica, ...
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cicloserina
Antibiotico attivo contro il bacillo tubercolare e altri germi, soprattutto gram-negativi, isolato da colture di Streptomyces orchidaceus e successivamente prodotto per sintesi. ...
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Infezione causata da Corynebacterium pseudotubercolosis (o bacillo di Preisz-Nocard) che colpisce pecore, cavalli, bovini, capre, cervi e conigli. Nel cavallo produce una linfangite ulcerativa, negli altri [...] animali una linfadenite caseosa ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] presentano un maggiore polimorfismo. Il tipo bovino è, in genere, più corto e tozzo del tipo umano. Strettamente aerobio, il bacillo tubercolare si sviluppa lentamente su terreni di coltura solidi o liquidi, fra i quali i più usati sono il terreno ...
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Malattia infettiva acuta, epidemica, contagiosa, determinata da un bacillo ( bacillo di Löffler) che penetra nelle prime vie aeree, o attecchisce direttamente sulle mucose. Ne sono colpiti a preferenza [...] ), febbre, adenopatia laterocervicale. Se le pseudomembrane si formano nella laringe, si ha il crup. In altri casi il bacillo si localizza sulle mucose della bocca, naso, orecchio, occhio, genitali ecc. La diagnosi è confermata coltivando il germe ...
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bacillo
s. m. [lat. scient. Bacillus (F. Cohn, 1872), dal lat. class. bacillum «bastoncino», dim. di bacŭlum «bastone»]. – 1. a. Genere di batterî eubatteriali, quasi tutti aerobî, della famiglia bacillacee, che comprende tutte le forme bastoncellari...
bacillare
agg. [der. di bacillo; nel sign. 2, der. del lat. bacillum «bastoncino»]. – 1. Di bacilli o provocato da bacilli: coltura b., infezione bacillare. 2. In mineralogia, di cristallo che si presenta in forma di prisma molto allungato...