Figlio di Pietro, medico, nato a Moulins, nel Borbonese, il 15 agosto 1578 secondo alcuni documenti o intorno al 1590, se non anche uno o due anni più tardi, secondo altre più attendibili testimonianze. Morì nel 1663, o nel 1667, a Padova. Fu apprezzato umanista e cultore di fisica o filosofia naturale. Nel 1628 fu nominato filosofo straordinario nello Studio pisano, dal quale, nel 1640, passò allo ...
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Berigard, Claude Guillermet, signore di
Bérigard
(o Beauregard; italianizz. Beregardo), Claude Guillermet, signore di Filosofo e fisico (Moulins 1592 - Padova 1663). Dal 1627 insegnò allo Studio pisano [...] e dal 1639 allo Studio di Padova. Le sue Dubitationes in Dialogum Galilaei Galilaei (1632), dirette contro il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo (➔), sono una tenue difesa degli argomenti aristotelici, ...
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Filosofo e fisico (Moulins 1592 - Padova 1663). Dal 1627 insegnò allo Studio pisano e dal 1639 allo Studio di Padova. Le sue Dubitationes in Dialogum Galilaei Galilaei (1632), dirette contro il Dialogo dei massimi sistemi, sono una tenue difesa degli argomenti aristotelici, svolta attraverso obiezioni alle tesi di Galilei. Nel Circulus Pisanus (varî trattati 1643-1647, 2a ed. 1661) invece il B. accoglie ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] Physik von Aristoteles bis auf die neueste Zeit, II, 2, Stuttgart 1884, p. 161; P. Ragnisco, Da Giacomo Zabarella a Claudio Berigardo, ossia prima e dopo Galileo nell'Università di Padova, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, s. 7 ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] ; R. Pintard, Le libertinage érudit dans la première moitié du XVIIe siècle, I-II, Paris 1943, ad ind.; G. Stabile, Claude Bérigard (1592-1663), contributo alla storia dell'atomismo seicentesco, Roma 1975, pp. 35 s., 86 s., 90, 96 s., 102; T. Gregory ...
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Teoria che nega la continuità e l'infinita divisibilità della materia e vede nei corpi raggruppamenti di atomi, cioè di elementi (fisicamente) indivisibili, immutabili, separati dal vuoto. Generalmente [...] (ad es.) Daniele Sennert, Davide van Goorle, Gioacchino Jungius in Germania e in Olanda, Sebastiano Basso, Claudio Bérigard (ambedue però non ammisero il vuoto, e il secondo difese un atomismo qualitativo), Giovanni Crisostomo Magnen in Francia ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] un'opera critica dello scritto galileiano, le Dubitationes di Claude Guillermet de Bérigard (1592-1663). Filosofo dell'Università di Pisa, di origine francese, Bérigard era incaricato dal granduca di Toscana, e forse dallo stesso cardinale Barberini ...
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RINALDINI (Renaldini), Carlo
Giulia Giannini
RINALDINI (Renaldini), Carlo. – Nacque ad Ancona il 30 dicembre 1615 da Scipione, colonnello di fanteria, e da Angiola Fanelli de’ conti della Stacciola.
Nel [...] ’esperienza del Cimento. Forse anche in seguito a sue sollecitazioni, fu invitato della Repubblica veneta a succedere a Claude Bérigard nella cattedra di filosofia dell’Università patavina, dove il 9 novembre tenne la sua prima lezione sul De Caelo ...
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