Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo [...] provvisti di denti e di 5 vertebre caudali. Con il principio dell’era terziaria, scomparsi gli U. armati di denti, l’avifauna si fa più varia, più abbondante e più affine a quella attuale. Variamente diffusi appaiono i Paleognati, fra cui meritano di ...
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Lega italiana protezione uccelli, associazione di volontariato che si occupa della protezione dell’avifauna e del suo habitat; è stata fondata nel 1965 (come Lega nazionale contro la distruzione degli [...] uccelli) da G. Punzo (filosofo e naturalista). Negli anni L. si è battuta per il riconoscimento anche istituzionale e normativo dei diritti degli animali e ha creato un’ampia rete di Centri di recupero ...
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Esploratore e naturalista inglese, nato nel 1882. Ventitreenne appena, percorse la Siria e la Transgiordania, per 16 mesi, raccogliendo materiale naturalistico, specialmente dell'avifauna. Ripartì dall'Inghilterra [...] Geografica inglese, di cui fu anche segretario onorario.
Pubblicò inoltre nel Geogr. Journ. resoconti dei suoi viaggi, una serie di monografie sull'avifauna dello Zeravšan, dell'Arabia, ecc., e un'edizione inglese del viaggio del Guarmani in Arabia. ...
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BONOMI, Agostino
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Madice (Trento) il 28 ag. 1850 da Bortolo. Ancor prima di terminare gli studi liceali si arruolò negli Alpenjäger, trasferendosi ad Innsbruck. Terminò [...] e di notizie, al vaglio delle conoscenze popolari, all'osservazione delle migrazioni e delle frequenze delle varie specie dell'avifauna. I risultati si trovano raccolti ed esposti nei sei lavori - ai quali va aggiunto un settimo edito postumo - che ...
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MARTORELLI, Giacinto
Fausto Barbagli
– Nacque a Torino il 1° ott. 1855 da Francesco e Luigia Lagna.
Laureatosi in scienze naturali a Torino nel 1879, divenne assistente aggiunto di M. Lessona presso [...] selvaggina, ibid., II (1911), pp. 97-104; Le migrazioni degli uccelli e le leggi sulla caccia, Codogno 1911; Sulla costituzione dell’Avifauna italica e sui mezzi di preservarla, in Rendiconti del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, XLV (1912 ...
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biodiversificato
(bio-diversificato), p. pass. e agg. Che permette una coesistenza equilibrata di specie animali e vegetali diverse, all’interno di un medesimo ambiente.
• Agli amici cacciatori voglio [...] di disturbo delle nidiate per il passaggio delle greggi, rammento che varie specie di selvaggina, della fauna ed avifauna alpina si giovano dalla preziosa azione di pulizia delle radure e pascoli che vengono mantenuti vitali e biodiversificati liberi ...
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Zona protetta istituita nel 1991 e dal 1998 tra i siti protetti dall’UNESCO, che si estende dalla costa tirrenica ai piedi dell'Appennino Campano e Lucano (1.810 km2). Comprende il Monte Cervati, il Gelbison, [...] ospita i due parchi marini degli Infreschi e di Santa Maria di Castellabate. Di particolare interesse naturalistico è l’avifauna: sono infatti presenti l’aquila reale, la rarissima coturnice, il gracchio corallino, il picchio verde e il raro ...
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RALLIDI (lat. scient. Rallidae, dal nome del gen. Rallus L.)
Alessandro Ghigi
Uccelli proprî della palude o della prateria umida, frequentano preferibilmente gli acquitrini ricchi di canne e di ninfee; [...] camminatori e cattivi volatori. Parecchi di essi hanno una certa affinità superficiale con i Gallinacei. Fra i più noti dell'avifauna italica sono la gallinella d'acqua, il pollo sultano, ecc. I Rallidi sono fra gli uccelli più dimusi e rappresentano ...
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SAN BARTOLOMEO (Saint-Barthélemy; A. T., 153-154)
Riccardo Riccardi
Isola delle Piccole Antille, situata a 17°57′ di lat. N., e a 65°10′ di long. O., a 12 km. a SE. dall'Isola di San Martino; è costituita [...] naturalmente fertile, è coltivato tuttavia a cotone, ananas, mais e manioca. Il bestiame è poco numeroso; abbondante l'avifauna. La pesca, esercitata lungo tutto il litorale, oltre che servire al consumo locale, dà luogo a una discreta esportazione ...
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Parco nazionale della Sardegna, istituito nel 1998, con un’estensione di circa 740 km2; comprende gli ambienti più interni e selvaggi della Sardegna, quali il massiccio del Gennargentu, il Supramonte di [...] i Mammiferi, il gatto selvatico sardo e il muflone, oltre al cervo sardo e al daino, questi ultimi reintrodotti; ricca anche l’avifauna, con il falco pellegrino, l’aquila reale, l’astore sardo, la pernice sarda e, sulla costa, il falco della regina e ...
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