È la proclamazione solenne della sentenza dell'inquisitore, nella Spagna e suoi dominî. Si faceva un corteo, per lo più in giorno festivo; e vi partecipavano i giudici e i funzionarî (familiari) dell'inquisizione, [...] principale di Valladolid il 31 maggio 1559, la domenica della Trinità. Era presieduto dal principe Carlo delle Asturie e da sua zia la principessa Giovanna; predicò Melchior Cano; e Francesco Baca, inquisitore di quella città, ricevette dal principe ...
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Poeta italiano (Genova 1896 - Milano 1981). Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta (Ossi di seppia, 1925; ed. defin. 1931) fissò i termini di una poetica del negativo in cui [...] poesie (la già citata Ossi di seppia, pubblicata a Torino da Gobetti,) M. fissò i termini, che sarebbero divenuti popolari di viaggio di Fuori di casa (1969), dalle prose saggistiche di Autodafé (1966) e di Nel nostro tempo (1972) a quelle riunite ...
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Drammaturgo portoghese (n. forse Lisbona 1465 circa - m. forse Évora 1540). Fu poeta intenso di spiritualità religiosa e dotato di grande forza realistica, sovente idealista e intimo, più spesso aspro [...] componimenti che risentono delle egloghe di Juan del Encina. L'Autoda Índia (1509), l'Autodafé (1510) dove per la prima volta sono usati insieme il castigliano e il portoghese, l'Auto das fadas (1511), azioni drammatiche come la Farça dos físicos ...
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Scrittore bulgaro di lingua tedesca (Ruse, Bulgaria, 1905 - Zurigo 1994), naturalizzato britannico nel 1952. Figlio di ebrei di origine portoghese, solo a scuola imparò il tedesco, che divenne la sua lingua [...] prima edizione nel 1935 ma riconosciuto nel suo vero valore solo in occasione della terza edizione (1963; trad. it. Autodafé, 1967), è un feroce, tragico grottesco, disposto a smascherare quanto di radicalmente negativo c'è anche nella ricerca più ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] di un furore etico e polemico che approdavano a un sempre più duro pessimismo. E negli stessi anni Montale raccoglieva, dopo Autodafé del 1966, i suoi scritti critici nell'ampio volume Sulla poesia (1976). E ancora presente è l'opera di C. Betocchi ...
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Secondo sovrano della dinastia Romanov. Nato a Mosca il 19 (29) marzo 1629, succedette a suo padre Michele Feodorovič il 14 (24) luglio 1645, e morì il 28 gennaio (7 febbraio) 1676. Nel trentennio del [...] zar entrava a Wilno. La Polonia invasa allo stesso tempo anche da Carlo X di Svezia, non poteva resistere. Con quest'ultimo, entrò ), i dissidenti sfidavano l'inquisizione con volontarî autodafé. Comunità intere si raccoglievano su gigantesche pire ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] poema maggiore (Sopra la guerra, 1758 e L’autodafè, 1761), mentre fra i componimenti in terzine a (1930) in Id., Dal Barocco al Decadentismo. Studi di letteratura italiana raccolti da V. Santoli, Firenze 1957, pp. 58-245; R. Spongano, La poetica ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] Wilcock (Luoghi comuni), M. Butor (Una lettera di Baudelaire), D'Arco S. Avalle ("Gliorecchini" di Montale), E. Montale (Autodafé), Ch. Mauron (Dalle metamorfosi ossessive al mito personale), S.de Beauvoir (Il secondo sesso).
Nel periodo 1950-1955 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ruolo dell’intellettuale diventa, nel Novecento, un tema di discussione decisivo [...] interessi del bulgaro Elias Canetti, premio Nobel per la letteratura nel 1981, che, oltre a essere autore del celebre romanzo Autodafé (1935), si segnala per un importante saggio, Massa e Potere (1960), in cui analizza uno dei concetti chiave del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato definito un’epoca neobarocca per la riscoperta del Seicento come [...] si inaugurano ufficialmente il 23 maggio a Madrid – data della morte di Góngora – con un ludico autodafé in cui un tribunale rappresentato da Alberti, Gerardo Diego e Dámaso Alonso condanna al rogo gli eruditi e i volumi antigongorini, per ...
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auto2
àuto2 s. m. [dallo spagn. auto ‹àuto› e port. auto ‹àutu›, propr. «atto2»] (pl. invar.; spagn. e port. autos). – Componimento drammatico, generalmente di argomento religioso e in un solo atto, in voga in Spagna e Portogallo soprattutto...
autodafe
autodafé (o àuto-da-fé) s. m. [dalla locuz. port. auto da fé ‹àutu dħḁ fè›, propr. «atto della fede»]. – In Spagna e nei suoi dominî (dalla fine del sec. 15° agli inizî del sec. 19°, soprattutto durante il sec. 16°), proclamazione...