Filosofo e apologista cristiano (sec. 2º), di Atene; indirizzò (177) agl'imperatori Marco Aurelio e Commodo un'Ambasceria per i cristiani (Πρεσβεία περὶ χριστιανῶν), dove difende i cristiani dalle accuse di ateismo e d'incesto: resta di lui anche un trattato Sulla risurrezione dei morti (Περὶ ἀναστάσεως νεκρῶν) ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] nel cap. XVII, cfr. J. Overbeck, Schriftquellen; R. Forster, Ueber die ältesten Herabilder, Breslavia 1868, nettamente ostile ad Atenagora. Giuste osservazioni in contrario in Arnauld, De Apologia Athenagorae, Parigi 1858, p. 138 ss.; B. C. Kukulé ...
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Patriarca ecumenico ortodosso (Giannina 1886 - Costantinopoli 1972). Metropolita di Corfù (1923), arcivescovo e primate per l'America della Chiesa greco-ortodossa con sede a New York (1937), arcivescovo di Costantinopoli (1948). Ottenne l'ingresso di quasi tutte le chiese ortodosse nel Consiglio ecumenico delle Chiese, d'iniziativa protestante. Accolse con favore l'apertura verso un "colloquio" fra ...
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MOLSOS (Μόλσος)
L. Guerrini
Supposto scultore, figlio di Atenagora; il suo nome appare su una stele da Dirmil, in cui a basso rilievo è rappresentato un fulmine. È dubbio però se il nome indichi l'artista [...] o non piuttosto il commissionario della stele.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 449 a ...
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SAURIAS (Σαυρίας)
P. Moreno
Pittore di Samo, è ricordato solo da Atenagora (v.) come inventore della skiagraphìa (Legatio pro Christianis, 14).
L'attribuzione di questa invenzione e l'origine del pittore, [...] non era dunque molto diversa da quella di Plinio, il quale pure accennava ad un'ipotesi sull'origine della pittura a Sicione: Atenagora è il solo che dà il nome anche del pittore di Sicione, Kraton, e con S. accenna evidentemente ad un terzo filone ...
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(Χαρίτων). - di Afrodisia nella Caria, scriba dell'avvocato Atenagora, autore del romanzo in otto libri Τὰ περὶ Χαιρέαν καὶ Καλλιρόην (Le avventure di Cherea e Calliroe).
Il Rohde e quasi tutti i critici [...] vedevano in C. uno degli ultimi romanzieri greci e lo credevano vissuto nel sec. V d. C. Ma il papiro Fayum i e il papiro Oxyrh., VII, 1019, tutti e due della fine del sec. II o del principio del III, ...
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BOUTADES (Βουτάδες, Butades)
L. Guerrini
Plasticatore vasaio, originario di Sicione, attivo a Corinto nel VII-VI sec. a. C. circa. Plinio (Nat. hist., xxxv, 151) e Atenagora (Legat. pro Christ., 14, [...] Dechair) ci informano che B. vasaio inventò a Corinto l'arte plastica. L'occasione gli venne fornita dalla figlia (che Atenagora dice di nome Kore) che desiderando serbare l'immagine dell'amato durante una sua assenza, tracciò uno schizzo della testa ...
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ENDOIOS (῎Ενδοιος, Endoeus)
P. Orlandini
Scultore probabilmente ateniese vissuto nella seconda metà del VI sec. a. C. e attivo soprattutto fra il 530 e il 500, nell'Atene dei Pisistratidi; contemporaneo [...] quindi, forse leggermente più anziano, dello scultore Antenor. Pausania (i, 26, 4) e Atenagora (Leg. pro Christ., 14, p. 61) affermano che E. era stato scolaro e compagno di Dedalo. Si tratta evidentemente di una tradizione leggendaria tendente a ...
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IPPONATTE ('Ιππώναξ, Hippōnax)
Goffredo Coppola
Poeta greco del sec. VI a. C., scrittore di giambi. Figlio di Pythes e di Protis, nacque ad Efeso, e fiorì nella seconda metà del sec. VI. Fu costretto [...] ad esulare dalla città natale, per aver preso parte alle lotte politiche contro i tiranni Atenagora e Komas, a Clazomene, dove passò il resto dei suoi giorni. Metrodoro lo descrive piccolo, magro e robusto; ma bello a vedersi non doveva essere se la ...
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Coroplasta di Sicione, che svolse la sua attività in Corinto, ove, secondo la tradizione, avrebbe per il primo eseguito m ritratto a rilievo in argilla. Si raccontava infatti che, avendo sua figlia contornato [...] , Butade avrebbe riempito di argilla quel contorno, ottenendone in tal modo un'immagine rilevata (Plin., Nat. Hist., XXXV, 141; Atenagora, Legat. pro Christ., 14, p. 59 seg., ed. Dechair). Inoltre B. avrebbe per il primo mescolato color rosso alla ...
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