Autore (forse sec. 2º d. C.) di un poema astrologico in esametri Περὶ καταρχῶν ("Sui principî"), giunto con la parafrasi in prosa della parte mancante: trattava dei "principî" delle azioni secondo l'osservazione [...] della posizione degli astri. Nel lessico Suida M. è identificato, improbabilmente, con il maestro dell'imperatore Giuliano (v. Massimo Neoplatonico) ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Raccontare l'altro: dal poema astrologico al mito di Alessandro
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Augusto [...] oroscopo è proprio “che guarda l’ora”). Da aggiungere, inoltre, che la linea di demarcazione che separa oggi astronomia e astrologia non era così netta in antico, per cui non ci stupisce di incontrare, nella storia della letteratura latina, un’opera ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] , che il Cielo è pieno di fiabe, che anzi non è il vero Cielo fatto da Dio, ma un Cielo falso, foggiato dagli astrologi. (ibidem, Proemio, I, p. 43)
La complessa polemica di Pico si alimenta di molteplici tematiche e si articola in diversi livelli e ...
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Astrologo (n. Forlì, intorno al 1223 - m. prima del 1300), autore di un Liber astronomicus, trattato astrologico che ebbe larga fortuna. Visse alle corti di Federico II, Ezzelino da Romano, Guido Novello [...] e Guido da Montefeltro. Dante lo nomina nell'Inferno (XX, 118) tra gli indovini ...
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Presso i popoli antichi, specie di calendario astronomico che raccoglieva informazioni di interesse astronomico, meteorologico, e notizie di carattere astrologico. ...
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Pittore padovano (sec. 15º), autore della decorazione della sala della Ragione a Padova, consistente in una serie di raffigurazioni di carattere astrologico e mitologico, di stile gotico tardo. Il ciclo [...] fu eseguito dopo il 1420 ...
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Adattamento latino mediev. del nome dell'astrologo musulmano Abū ῾Alī al-Khayyāt (1a metà del sec. 9º), forse di Baghdād. Un suo opuscolo astrologico ha avuto due traduzioni latine. ...
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Poeta bizantino (sec. 12º), dedicò a Manuele Comneno due poemetti: uno Sullo zodiaco, in trimetri giambici, l'altro di carattere popolare e di contenuto astrologico in versi politici (Eἰσαγωγὴ τῆς ἀστρονομίας). ...
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Tangiur Libro sacro del lamaismo tibetano («dottrina tradotta»), consistente in vasti commenti al Kangiur (➔). È costituito da 225 volumi e abbraccia trattati di argomento filologico, astronomico, astrologico, [...] medico, iconografico ecc ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] .
Nel 270 a.C. circa, il sacerdote caldeo Beroso fondò una scuola a Coo e di lì divulgò il credo astrologico nella Grecia, insegnando la concezione di un universo scandito dalla successione di cicli cosmici o grandi anni (aventi ciascuno un’estate ...
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astrologico
astrològico agg. [dal lat. tardo astrologĭcus, gr. ἀστρολογικός] (pl. m. -ci). – Relativo all’astrologia: calendario astrologico. Anticam., come già in greco e in latino, anche sinon. di astronomico.
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...