Letterato veneziano (n. 1502 - m. 1579), autore di trattati astronomici e astrologici: si ricorda un suo trattato retorico, L'Oratore (1545). ...
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Astrologo musulmano vivo a Baghdād alla metà del sec. IX, e autore di parecchi trattatelli astrologici in arabo. Uno di essi, sulle natività, fu tradotto in latino nel 1218 (altre varianti meno buone si [...] trovano nei varî manoscritti) da un ebreo Salione (sembra italiano), aiutato in Spagna da un altro ebreo; questa versione fu stampata a Venezia nel 1492 e 1501 e a Norimberga 1540. Un altro opuscolo sulle ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] studi filosofici, matematici, astrologici, oltre a quelli di giurisprudenza in cui si laureò all'università di Perugia (Alessio) e a quelli letterari che seguitò per tutta la vita componendo versi. La principale fonte sul F. è rappresentata da ...
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Astrologo (sec. 13º), nativo di Parma; di nome Benvenuto, fu detto A. con riferimento ironico alla sua dentatura forte e disordinata; lasciato il mestiere di calzolaio si diede (a partire dal 1258 c.) [...] a far profezie basate su calcoli astrologici, ottenendo larga fama e successo. Della sua attività parla a lungo nella Cronica Salimbene de Adam che gli fu amico. Lo ricorda Dante con disprezzo e dando di lui un severo giudizio (Inf. XX 118; Conv. IV ...
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Medico e astrologo (Benevento 1440 circa - ivi 1496). Fu lettore di medicina e astronomia nello Studio di Napoli (1465), medico e ascoltato consigliere presso le corti di Napoli e di Parigi, arcivescovo [...] di Vienne (1482). Autore di varî scritti medici e astrologici; è più volte ricordato nei Mémoires di Ph. de Commynes, di cui fu amico. ...
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Forma latinizzata del nome del medico e astrologo Michel de Nostredame (Saint-Rémy 1503 - Salon 1566). Di origine ebraica, studiò dapprima filosofia ad Avignone, quindi medicina a Montpellier. Noto specialmente [...] per le ricette fondate su asserzioni di segrete proprietà e per i pronostici astrologici, fu chiamato a Parigi, nel 1566, da Caterina de' Medici con l'incarico di fare l'oroscopo ai suoi tre figli (Francesco II, Carlo IX, Enrico III). La sua fama ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Malgrado le critiche di Pico della Mirandola e le condanne della Chiesa romana, l’astrologia [...] oppure opporsi a esse, ma poiché, secondo Campanella, gli uomini sono per lo più inclini a seguire le passioni, l’astrologia consente in molti casi di fare previsioni. Non stupisce quindi che La città del Sole campanelliana sia permeata da concezioni ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] .
Nel 270 a.C. circa, il sacerdote caldeo Beroso fondò una scuola a Coo e di lì divulgò il credo astrologico nella Grecia, insegnando la concezione di un universo scandito dalla successione di cicli cosmici o grandi anni (aventi ciascuno un’estate ...
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Famiglia fiorentina, che si diceva di origine romana e che appartenne alla piccola nobiltà cittadina per titoli ottenuti e cariche ricoperte. Ramo della potente famiglia degli Elisei, derivò il suo nome, [...] una Aldighiera di "Val di Pado" (appartenente forse agli Aldighieri di Ferrara), andata sposa a Cacciaguida (n. Firenze, secondo i dati astrologici che ne dà Dante in Par., XVI, 34-38, nel 1091 o, secondo una diversa lezione, nel 1106 - m. 1147 circa ...
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GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] il nome dal fatto che i membri si riunivano dopo l'imbrunire, a casa di Ovidio Montalbani -, si discuteva di astrologia, astronomia e matematica. Oltre a Montalbani e al G. ne facevano parte anche Carlo Antonio Manzini e il matematico Achille ...
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astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...
astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...