Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] .
Nel 270 a.C. circa, il sacerdote caldeo Beroso fondò una scuola a Coo e di lì divulgò il credo astrologico nella Grecia, insegnando la concezione di un universo scandito dalla successione di cicli cosmici o grandi anni (aventi ciascuno un’estate ...
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astrologia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarron
Con il termine a. (che all'epoca di D. poteva essere usato come sinonimo di astronomia) propriamente si intende la scienza che studia le influenze degli astri [...] in D.), ma in senso lato, tale cioè da comprendere tutti gli aspetti di quest'arte. Così, in II XIII 8, D. indica con Astrologia la quarta scienza del quadrivio, cui corrisponde il cielo di Saturno (ancora, §§ 28 e 29, II III 4 e 6); e in IV XV ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Malgrado le critiche di Pico della Mirandola e le condanne della Chiesa romana, l’astrologia [...] oppure opporsi a esse, ma poiché, secondo Campanella, gli uomini sono per lo più inclini a seguire le passioni, l’astrologia consente in molti casi di fare previsioni. Non stupisce quindi che La città del Sole campanelliana sia permeata da concezioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] ne riprende alcuni temi, ma annovera fra i propri maestri ideali anche Pietro d’Abano (1250-1318), grande ammiratore dell’astrologo arabo. Attivo presso la corte di Borso d’Este, in quella Ferrara nel cui Studio avevano insegnato Avogario e Giovanni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XII secolo l’astrologia, che si è sviluppata soprattutto nel mondo arabo, [...] o al caso o all’opera di demoni. La dottrina cristiana ha in sé elementi che non sono incompatibili con l’astrologia. Se si adotta la dottrina della predestinazione, per la quale la salvezza e la dannazione dell’uomo dipendono dal volere eterno ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] e la corografia, che attribuivano le diverse parti del mondo ai loro segni o pianeti dominanti; inoltre, nelle versioni più rudimentali dell'astrologia anche i mesi, i giorni e le ore erano posti sotto la signoria di un segno o di un pianeta.
L ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] , che il Cielo è pieno di fiabe, che anzi non è il vero Cielo fatto da Dio, ma un Cielo falso, foggiato dagli astrologi. (ibidem, Proemio, I, p. 43)
La complessa polemica di Pico si alimenta di molteplici tematiche e si articola in diversi livelli e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] in età ellenistica ed è accettata dai Romani. È il caldeo Berosso che nel III secolo a.C. fa conoscere ai Greci l’astrologia babilonese. Per i Babilonesi (già nel II millennio) la Terra, i suoi abitanti e gli eventi che su di essa hanno luogo sono ...
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astrologo
Vincenzo Laraia
Il termine astrologia in D., come presso gli antichi, designa la scienza che studia gli astri e comprende ciò che oggi chiamiamo astronomia; allo stesso modo a. indica colui [...] . I glossari tardo latini parlano dell'a. come di " mathematicus qui sidera tractat ", " aestimator siderum et lunae cursus " o anche " astrologi, qui intendunt signa caeli ". Ciò è comune a tutto il Medioevo; v. ad esempio Alberto Magno Phys. II I 8 ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] e da qui confluirono nelle scienze delle tradizioni indiana, araba e dell'Europa medioevale. L'India recepì l'astronomia e l'astrologia occidentali sin dalla metà del II sec. d.C., ma l'impatto dell'astronomia indiana con quella araba si verificò nel ...
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astrologia
astrologìa (ant. e pop. strologìa) s. f. [dal lat. astrologĭa, gr. ἀστρολογία, comp. di ἄστρον «astro» e -λογία «-logia»]. – Arte divinatoria, un tempo ritenuta una scienza, che presume di determinare i varî influssi degli astri...
astrologare
(pop. astrolagare) v. intr. [der. di astrologo] (io astròlogo, tu astròloghi, ecc.; aus. avere). – Propr., esercitare l’astrologia, e quindi fare oroscopi e altre indagini astrologiche; più spesso usato in senso fig., per il quale...