I quattro āśrama designano i quattro stadî in cui doveva dividersi la vita di ogni indiano ārya, cioè appartenente alle prime tre caste: ogni stadio, o condizione, era governato da speciali prescrizioni religiose, etiche e ascetiche. Ogni ārya avrebbe dovuto essere: 1. brahmachārin, discepolo presso un maestro, studiando le sacre scritture e praticando la religione in totale obbedienza; 2. gṛhastha, ...
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Uomo politico indiano (Zeeradai, Bihar, 1884 - Saduguat Ashram, Patna, 1963). Proveniente da una famiglia di ricchi proprietarî terrieri, P. si laureò in legge ed esercitò la professione di avvocato dal [...] 1911 al 1920; nel 1917 aderì al movimento per l'indipendenza e fu in seguito più volte arrestato. Presidente dell'Indian national congress (1934-39; 1939-42; 1947-48), fu ministro dell'Agricoltura e dell'Alimentazione ...
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Pensatore religioso (Calcutta 1872 - Pondichéry 1950). Compiuti gli studî a Cambridge, tornò in patria (1892), dove si dedicò a una intensa attività politica per l'indipendenza dell'India come nazionalista [...] ritirò due anni dopo a Pondichéry (allora dominio francese), dove rimase fino alla morte. Lì fondò un ashram (comunità religiosa), ancora oggi attivo centro internazionale di cultura e ricerca spirituale intesa non asceticamente, ma attivamente. In ...
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Carmi, Lisetta (propr. Annalisa). - Fotografa italiana (Genova 1924 - Cisternino 2022); di professione pianista, interessata alla ricerca sociale, si è dedicata al settore della fotografia di ambiente [...] i monumenti sulle tombe nel cimitero di Staglieno. Nel 1976 abbandona la fotografia e crea nel 1979 in Puglia un ashram per la meditazione. Tra le sue personali più recenti si segnalano Il senso della vita - Ho fotografato per capire (Genova ...
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Ghose, Aurobindo
Patriota e filosofo indiano (Calcutta 1872-Pondicherry 1960). Educato secondo il modello inglese, fra il 1879 e il 1893 visse in Inghilterra, dove pubblicò i primi versi. Tornato in [...] . Processato e assolto per sedizione (1908-09), si dedicò alla ricerca spirituale in cui, pur muovendo dalla tradizione indiana del Vedanta e dello yoga, fuse con questa la sua cultura occidentale. Fondò un ashram («eremo») a Pondicherry (1926). ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] con lo Stato italiano nel 2007. Esistono altre aggregazioni minori che fanno capo a leader italiani, come il centro Yogananda Ashram a Roma, diretto da Di Maria, l’associazione Yoga Siddha Vidyalaya di Saronno, il centro Amrita di Loano, in provincia ...
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ROSTAGNO, Mauro
Maria Pia Bigaran
ROSTAGNO, Mauro. – Nacque a Torino il 6 marzo 1942 da Guido e da Gina Berruti, entrambi dipendenti FIAT, che dopo quattro anni ebbero un’altra figlia, Carla.
Studiò [...] trascorse il tempo dedicandosi a lavori umili, al giardinaggio, alla meditazione.
Quando nel 1981 Rajneesh decise di trasferire l’ashram in Oregon, negli Stati Uniti, i tre tornarono in Italia, accettando l’invito di Francesco Cardella a stabilirsi a ...
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Sesso e religione
Birgit Heller
La religione ha un sesso?
Per molti anni gli sforzi degli studiosi della religione hanno mirato a raggiungere conoscenze oggettive e avaloriali su Homo religiosus. Al [...] di cui fu fatta capo supremo ufficiale, Jagadguru (maestro/a mondiale) nel 1970. I due concordarono che la direzione dell’ashram, fino a quel momento appannaggio esclusivo dei maschi, dovesse essere riservata in questo caso soltanto a donne: con ciò ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] piuttosto eremi che conventi. Composti di capanne di fogliame o di costruzioni coperte di paglia, questi eremi (ashram) ricoveravano qualche anacoreta celebre per le sue austerità, la sua scienza filosofica, i suoi poteri soprannaturali, intorno ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Politico indiano (Porbandar 1869-Nuova Delhi 1948). Una delle maggiori personalità dell’India nel periodo coloniale. Per l’integrità morale, l’insistenza sul principio dell’ahimsa [...] accantonati, salvo riemergere come oggetto di dibattito intellettuale. Il suo lascito consiste semmai nella capillare rete di ashram, le comunità autosufficienti che in tutte le regioni del Paese costituirono le «centrali» del suo programma di ...
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