Versamento di liquido libero, essudatizio o trasudatizio, nel cavo addominale. Può dipendere da: a) infiammazione della sierosa peritoneale (peritonite); b) stasi meccanica del circolo della vena porta (cirrosi epatica, compressioni dell’ilo del fegato ecc.); c) stasi nel circolo venoso generale (cardiopatie scompensate); d) malattie dei vasi capillari; e) ipoproteinemia (nefrosi); f) ostacolata circolazione ...
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Evacuazione terapeutica di una raccolta liquida, patologica, da una cavità naturale dell’organismo (spazio peritoneale, pleurico, pericardico; cassa del timpano, camera anteriore dell’occhio). La p. addominale [...] è eseguita in caso di ascite libera di qualsiasi origine (cirrosi epatica, scompenso cardiaco, tumori addominali). La p. timpanica (o miringotomia) è eseguita in caso di otite media purulenta, se la minaccia della perforazione della membrana del ...
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. Si designa così una particolare disposizione patologica del reticolo venoso della superficie dell'addome in forma raggiata all'intorno dell'ombelico, tale da ricordare la testa di Medusa; s'accompagna [...] generalmente ad ascite ed è sintomatica d'un ostacolato deflusso del sangue portale per cirrosi epatica o tumori dell'ilo del fegato o altre forme di compressione sulla vena porta. Il meccanismo della sua produzione è rappresentato dal ripristino ...
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Alterazione a carattere degenerativo e necrobiotico del parenchima e proliferativo dello stroma di organi vari (fegato, polmone, rene, stomaco ecc.), con tendenza alla sclerosi interstiziale e alla retrazione [...] in tutto il territorio portale, a partire dalle radici della vena porta, e quindi versamento sieroso trasudativo nel cavo peritoneale, cioè ascite (fino a 10-15 l e più, nei casi non trattati) con un aumento di volume dell’addome, che si presenta ...
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trasudato In fisiopatologia, il liquido filtrato attraverso le pareti dei capillari, proveniente dal plasma sanguigno, che si raccoglie negli spazi interstiziali dei tessuti (edema) o nelle cavità sierose [...] (idrope); sono t., per es., raccolte nel cavo pleurico (idrotorace), o pericardico (idropericardio), o peritoneale (ascite), o nella tunica vaginale del testicolo (idrocele), o in una cavità articolare (idrope articolare). L’edema diffuso del tessuto ...
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IDROPE (dal gr. ὕδωρ "acqua" e ὄψ "aspetto": ted. Wassersucht)
Leonardo ALESTRA
Piero BENEDETTI
Raccolta di liquido sieroso in una cavità del corpo. A seconda che le idropi cavitarie si formino nel [...] assumono rispettivamente il nome d'idrotorace, idropericardio, idrope-ascite, ecc. Quando il trasudamento del liquido sieroso è toracentesi e rispettivamente la paracentesi (v. anasarca; ascite; edema).
Idrope articolare intermittente. - Malattia rara ...
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cancrocirrosi
Associazione della cirrosi epatica con cancro del fegato; malattia a rapida evoluzione. Anatomicamente si riscontra una cirrosi atrofica con il reperto addizionale di nodi neoplastici. [...] I sintomi sono quelli di una cirrosi atrofica. La milza è costantemente aumentata di volume, l’ascite è abbondante, talvolta di tipo emorragico, e, se evacuata, si riforma rapidamente. ...
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IDROTORACE (dal greco ὕδωρ "acqua" e ϑώραξ "torace"; ted. Brustwassersucht)
Leonardo Alestra
Raccolta di liquido sieroso trasudato nella cavità pleurica. È per lo più dovuto a disturbi generali del circolo [...] crasi sanguigna (insufficienza cardiaca, idremia nefritica, cachessia, ecc.), e allora è bilaterale e s'associa generalmente ad ascite, versamento pericardico, edemi. Ma può anche dipendere da cause locali, e allora è unilaterale e localizzato a ...
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Contenuto di sodio (lat. natrium) nel sangue, detta anche sodiemia. Si determina sul siero perché nei globuli rossi il sodio è contenuto solo in minima quantità. La n. normale è di 135-145 milliequivalenti [...] aumenti si hanno nelle cardiopatie in fase di scompenso, nelle gestanti con edemi, nella cirrosi epatica con ascite ecc.; una riduzione (natropenia) si verifica in caso di insufficienza surrenale, nel vomito ripetuto, nelle diarree. Peptide ...
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ascite
s. f. [dal lat. tardo ascites, gr. ἀσκίτης, der. di ἀσκός «otre»]. – In medicina, versamento di liquido libero, essudatizio o trasudatizio, nella cavità addominale; costituisce un sintomo di molte malattie (peritonite, cirrosi epatica,...
ascita
(o aschita) s. m. [dal lat. tardo ascitae, plur., der. del gr. ἀσκός «otre»] (pl. -i). – Membro di una setta di cristiani gnosticizzanti dell’Asia Minore (2°-3° sec.), così detti perché usavano esporre sull’altare il vino consacrato...