Compositore estone (n. Paide 1935). Dopo le esperienze nella musica d'avanguardia, negli anni Sessanta la sua produzione subì una svolta, segnata dall'interesse per il canto gregoriano e la musica antica. Da allora si è dedicato prevalentemente alla musica sacra, elaborando uno stile proprio, ascetico e di matrice minimalista, basato su antichi procedimenti compositivi, dove la voce assume un ruolo ...
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MUSICA CONTEMPORANEA.
Francesco Antonioni
– Linee di tendenza della musica contemporanea. Il panorama europeo. Le tendenze musicali statunitensi. Altre esperienze (inglesi ed) europee. La situazione [...] di composizione presso il Conservatorio di Parigi, la cui raffinata abilità si rivela nell’intimità dell’espressione musicale.
L’estone ArvoPärt (n. 1935) rimane uno dei compositori viventi più eseguiti al mondo. L’integrità morale con cui in Unione ...
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MINIMAL MUSIC
Francesco Antonioni
Termine coniato dal compositore e musicologo inglese Michael Nyman per definire la musica di La Monte Young, Terry Riley, Steve Reich e Philip Glass (Experimental music. [...] del 20° e 21° sec., il minimalismo è stato adottato e caratterizzato individualmente da compositori diversi, dai mistici ArvoPärt e John Tavener, ai meditativi Giya Kancheli, Vladimir Martynov, Henryk Górecki, ai più disinvolti Graham Fitkin, Steve ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 74 anni di musica sovietica – dal 1917 della rivoluzione bolscevica al 1991 della [...] mettere in guardia contro “le tendenze formaliste nella musica”, in particolare quella di giovani compositori come il lettone ArvoPärt (1935-) o il leningradese Andrej Volkonsij (1933-).
Nel 1953 Khăciaturian sostiene su Musica Sovietica che “è ora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una forte vocazione alla spiritualità rappresenta, da qualche decennio a questa parte, il filo conduttore [...] capace di accostarsi all’idea stessa di trascendenza attraverso un linguaggio semplice e scarnificato, è il filo conduttore dell’esperienza di ArvoPärt, nato in Estonia nel 1935. Tabula rasa è il titolo di un pezzo del 1977 con cui – dopo un periodo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio degli anni Ottanta del Novecento, con la crisi dell’avanguardia, entra in [...] Sovietica, l’Occidente si arricchisce dell’apporto di compositori pressoché ignoti della Russia e dell’Europa orientale (ArvoPärt, Alfred Schnittke, Sofja Gubajdulina). Ma a questi interscambi che liberamente valicano i confini del tempo e dello ...
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Ballerino e coreografo francese di origine polacca (n. Gomel´, Bielorussia, 1941). Diplomatosi a Parigi nel 1960, prima di fondare una sua compagnia, "Les Ballets de F. Blaska", nel 1969, ha danzato nella [...] , si è poi dedicato alle sole esecuzioni danzate e nel 1981 si è unito al gruppo americano Crowsnest come ballerino, gruppo che abbandona dopo alcuni anni. È del 1990 la sua coreografia di Charlotte su musica di ArvoPärt destinata al Ballet du Nord. ...
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La ricerca musicale
Giorgio Battistelli
Il problema
L’orizzonte della ricerca musicale appare oggi molto più indefinito che in passato. Non è nemmeno più ovvio distinguere tra una musica di ricerca [...] . È l’uso, non la qualità del suono a essere discriminante: le esperienze di compositori dell’Europa dell’Est come ArvoPärt (n. 1935) o Giya Kancheli (n. 1935) mostrano come, pur lavorando con tecniche di scrittura e materiali sonori tendenti all ...
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VIOTTI, Marcello.
Elisabetta Torselli
– Nacque il 29 giugno 1954 a Vallorbe, nel canton Vaud (Svizzera francese), registrato all’anagrafe con i nomi Marcel Jules Pierre, primogenito di Valentin Georges [...] Szymanowski, Wolfgang Rihm, Alexander von Zemlinsky, Erich Wolfgang Korngold, Ernest Bloch, Igor Markevitch, Arthur Honegger, ArvoPärt). Viotti non abbandonò peraltro mai il repertorio sinfonico: in concerto o in registrazioni, diresse, oltre quelle ...
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ambient music
<ämbi̯ënt mi̯ùuʃik> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Termine coniato negli anni Settanta del secolo scorso dal musicista britannico Brian Eno (v.) per indicare un genere [...] dell’a. m. adottate da diversi orientamenti della musica contemporanea: esempi di questo tipo si ritrovano nel minimalismo sacro di ArvoPärt e nella organic music di Tan Dun. Nell’ambito della musica di consumo, il connubio tra a. m. e musica ...
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