Sottofamiglia della famiglia dei Topi (lat. scient. Microtinae Miller 1906; fr. campagnol; sp. arvícola; ted. Wühlmaus; ingl. Vole e lemming). - Confrontate coi topi comuni, le arvicole appaiono più tarchiate, [...] topi nelle campagne di Roma l'anno MDCXCIII, Ferrara 1693; G. Martelli, Contributo alla conoscenza della vita e dei costumi delle Arvicole in Puglia, in Boll. del laborat. di zool gen. e agr., Portici, XIII (1919), pp. 193-316; B. Moreschi, La lotta ...
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disinfestazióne Operazione avente per scopo la distruzione di piccoli animali, quali ratti, arvicole, ecc. (derattizzazione), di insetti (disinsettazione) o di vegetali che risultino dannosi o infestanti [...] (diserbatura); la d. integrale, mirante cioè alla simultanea distruzione dei piccoli animali e degli insetti, può essere effettuata ricorrendo a sostanze fumiganti ...
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Sotto questa voce sono compresi un gruppo di generi di Arvicole (v.), delle dimensioni di un topo o poco più, dalla pelliccia densa, orecchi generalmente molto corti, coda corta e in genere riccamente [...] rivestita di peli.
Il genere Ellobio comprende 16 specie (es. Ellobius talpinus Pall.) e sottospecie nella Russia e Siberia meridionali e nell'Asia centrale dalla Persia alla Mongolia. Il genere Prometeomio ...
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ONDATRA (dal nome indoamericano; lat. scient. Ondatra Link, 1795; Fiber Cuvier, 1800; fr. rat musqué; sp. rata almizclada; ted. Bisamratte; ingl. musk rat)
Oscar DE BEAUX
Genere di Roditori (v.) della [...] famiglia delle Arvicole (v.), che misurano circa 30 cm. di lunghezza di testa e corpo e 25 di coda; hanno forme tozze, testa grossa, muso corto e tronco con labbro superiore fenduto, occhi e orecchi piccoli, arti posteriori più lunghi degli anteriori ...
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Serpente (Coluber viridiflavus) della famiglia Colubridi; non velenoso, il più vivace degli aglifi nostrali, lungo 110-130 cm circa, dal capo ovale e depresso, occhi prominenti, coda assottigliata all’estremità; [...] speciali varietà. Rapido nei movimenti, ardito nell’assalire e nel mordere, caccia, nei luoghi aridi e boscosi, topi, arvicole, uccellini e specialmente altri rettili. È diffuso dalla costa atlantica d’Europa fino all’Asia sud-occidentale. La varietà ...
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trappola Dispositivo usato nella caccia per la cattura di animali. Le t. disegnate specificamente per la cattura di animali vivi possono o no contenere esche attrattive, come per es. le t. a cassetta per [...] , o le t. a laccio per la cattura dei carnivori; per la cattura e l’uccisione di mammiferi considerati nocivi (topi, arvicole, volpi ecc.) si usano generalmente t. a scatto o tagliole, mentre nella ricerca entomologica si adoperano per lo più t. atte ...
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SIGMODONTE (dalla lettera maiuscola greca Σ "sigma" e ὀδούς "dente"; lat. scient. Sigmodon Say et Ord., 1825)
Oscar De Beaux
Genere di topi che dà il nome all'intera sottofamiglia dei Sigmodonti o Criceti [...] e la forma generale dei quali variano notevolmente; alcuni non differiscono infatti dai comuni topi nostrani, altri somigliano più alle arvicole e ai criceti europei, altri ancora ai ghiri; assai costante è invece la forma delle pieghe di smalto dei ...
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SPLENDORE, Alfonso
Luca Tonetti
SPLENDORE, Alfonso. – Nacque a Fagnano Castello (Cosenza) il 25 aprile 1871 da Luigi e da Gaetana Gallo.
Dopo aver completato gli studi secondari al liceo Umberto I di [...] di Löffler o di Danysz) – si erano rivelati inefficaci. Splendore perseguì la via biologica, innescando un’epizoozia tra le arvicole. Partendo, infatti, da dati raccolti a Roma presso il laboratorio di entomologia e poi sul posto, a Cerignola (Foggia ...
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LONTRA (lat. scient. Lutra Brisson, 1762; fr. loutre; sp. nutria; ted. e ingl. Otter)
Oscar De Beaux
Genere di Mustelidi (v.) che dà il nome a una intera sottofamiglia (lat. scient. Lutrinae Baird, 1857), [...] e laghi, nuotano e si tuffano con maestria, si nutrono preferibilmente di pesci, crostacei e anfibî, ma anche di arvicole, ratti e uccelli; sono vivaci e voraci, coraggiose, curiose e facilmente addomesticabili. Ad esse si dà una caccia spietata ...
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POIANA (lat. scient. Buteo Lacép.; fr. buse; sp. buza; ted. Buzzard;. ingl. bussard)
Augusto Toschi
Uccello di grande statura appartenente all'ordine dei Rapaci e generalmente compreso nella famiglia [...] alberi; la Poiana calzata anche sul terreno. Le uova sono macchiate. Le poiane divorano una grande quantità di topi, arvicole, rettili e insetti; per cui vengono considerate da alcuni come utili all'agricoltura. Si cacciano agevolmente col Gufo reale ...
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arvicola
arvìcola s. f. [lat. scient. Arvicola, masch., comp. del lat. arvum «campo» e -cola «-colo»]. – Genere di roditori della famiglia cricetidi, diffuso nella regione paleartica con almeno una specie, l’a. terrestre (Arvicola terrestris):...
microto
micròto s. m. [lat. scient. Microtus, comp. di micro- e gr. οὖς ὠτός «orecchio»]. – In zoologia, genere di roditori della famiglia muridi, comunem. noti con il nome di arvicole, simili a un topo, con coda breve e pelosa, occhi e orecchi...