Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] -1990) è stata tributata una grande notorietà, pur sempre limitata al mondo dell'arte, soltanto dopo la morte. Quello delle a. v. resta in ogni caso guscio architettonico stupefacente e di forte impatto visivo; all'interno, la convivenza tra ...
Leggi Tutto
Percezione visiva e arte
Lamberto Maffei
Adriana Fiorentini
Lo studioso del cervello si domanda se vi siano meccanismi nervosi alla base delle reazioni che si hanno davanti all’opera d’arte tali da [...] neurosciences, ed. L.M. Chalupa, J.S. Werner, Cambridge (Mass.) 2004.
L. Maffei, I diversi sentieri della memoria e l’artevisiva, in Immagini della mente. Neuroscienze, arte, filosofia, a cura di G. Lucignani, A. Pinotti, Milano 2007, pp. 69-81. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] si sono sviluppate ricerche in direzione di soluzioni visuali e ottiche, in relazione al rapporto arte-scienza e al prodotto industriale (B. Munari e E. Mari). Ricerche di artevisiva, cinetica, ottica si devono al Gruppo T di Milano e al Gruppo N di ...
Leggi Tutto
Nome d'arte del cantante statunitense Robert Allen Zimmerman (n. Duluth 1941). Recatosi nel 1961 a New York, alla fine di quell'anno incise il suo primo long play, divenendo in breve uno dei portavoce [...] per la letteratura "per aver creato una nuova espressione poetica nell'ambito della grande tradizione della musica americana", nel 2022 il MAXXI di Roma ha dedicato all'artista la mostra Retrospectum in cui sono esposte le sue opere di artevisiva. ...
Leggi Tutto
Scrittore e critico letterario italiano (n. Roma 1972). Docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università “Roma tre”, è alla guida della redazione de Il Caffè illustrato (bimestrale di letteratura, [...] critica letteraria, illustrazione e artevisiva fondato nel 2001 e diretto da W. Pedullà) e collabora a FilmCritica (rivista di critica cinematografica), Riga (collana dedicata ai grandi protagonisti di cultura, pittura, musica) e Alias (supplemento ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] di L. Feuillade, il regista della Gaumont, con i primi film d’arte, che tentavano di nobilitare il c. avvicinandolo al teatro, e soprattutto con , in quella che fu detta la ‘sintesi audio-visiva’); i film di V.I. Pudovkin trattano essenzialmente il ...
Leggi Tutto
Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] con quella di un artista di ambito plastico o visivo, il quale ha l'intera responsabilità dell'atto creativo della r. cinematografica come lavoro determinato dallo stretto rapporto tra arte e mezzo tecnologico e ne individua gli sviluppi estremi tra ...
Leggi Tutto
(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] ma anche all'indeterminatezza oggettiva delle definizioni e delle scelte pratiche. Si prenda, per es., la produzione di artevisiva contemporanea o di nuove opere di architettura: nessuno è in grado di giudicare con certezza quali vadano inserite nel ...
Leggi Tutto
Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] dell'industria. Una prima e ricorrente posizione fu quella basata sull'indifferenza: il c. continuò a essere trattato come artevisiva, nell'ambito della quale il suono assunse un ruolo decorativo. Speculare a essa, si sviluppò una concezione del ...
Leggi Tutto
POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571; III, 11, p. 447)
Piero Innocenti
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Pietro Marchesani
Lajos Németh
Jacek Wolski
Divisione. - La suddivisione amministrativa [...] -Schmidt, durante la conferenza di Helsinki e la successiva visita del segretario polacco nella Repubblica federale, non hanno sopito Varsavia nel 1975 dedicato a "Environment e artevisiva".
Nella scultura, inizialmente prosegue la tradizione del ...
Leggi Tutto
visivo
viṡivo agg. [lat. tardo visivus, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – Della vista, che concerne la vista o la visione: immagini v.; facoltà v., organi v., capacità o acuità v. (sinon. di visus); memoria v. (v. memoria, n....
verbo-visivo
agg. Che si avvale della parola e dell’immagine. ◆ Siccome invece [Hugo] Pratt è stato grande artista soprattutto in quanto narratore a fumetti (e se a qualcuno l’espressione può parere ancora riduttiva, «narratore verbo-visivo»),...