L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] ° millennio a.C. Fin dagli inizi del 3° millennio gli orafi egiziani danno prova di possedere grande abilità tecnica e gusto per gli conserva notevoli arredi liturgici.
Con l’età di Luigi XIV, l’arte francese domina il gusto europeo; nel 18° sec. l’o. ...
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Stato dell’America Meridionale; capitale Quito. Confina a N con la Colombia, a E e a S con il Perù; a O si affaccia sull’Oceano Pacifico. È attraversato dall’equatore, che gli dà il nome. Appartiene all’Ecuador [...] Elena la cultura di Las Vegas (10°-7° millennio a.C.) presenta tracce di un’incipiente agricoltura. Di eccezionale qualità artistica l’arteorafa di La Tolita (500 a.C.-500 d.C.), di Manteño e Milagro-Queredo (dal 500 d.C.).
Il popolamento originario ...
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Orafo, pittore su vetro, intagliatore e incisore svizzero (Solothurn 1485 circa - Basilea 1527 o 1528). Fu avviato probabilmente all'arteorafa dal padre a Solothurn ma una vita vagabonda, legata spesso [...] a bande mercenarie, lo portò a Strasburgo, a Zurigo e a Basilea, dove ottenne dal 1511 la cittadinanza; partecipò ancora con i lanzichenecchi alla campagna di Digione (1513), alle battaglie di Marignano ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] , dipinti su tavola - è in parte conservato (Domschatzkammer) e rappresenta una valida testimonianza delle caratteristiche dell'arteorafa ungherese. Due gruppi di fibule nello stesso tesoro, ciascuno formato da tre pezzi e appartenenti a due piviali ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] ; già monastero benedettino di Grafschaft; Monumenta Annonis, 1975, p. 190ss.).Punto di arrivo della produzione di questa tipologia e capolavoro assoluto dell'arteorafa europea è la c.d. cassa dei re Magi nel duomo di C. (1181-1230 ca.), lavoro dell ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] pp. 5-24; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969, p. 70, n. 132; A. Lipinsky, L'arteorafa alla corte di Federico II di Svevia, in Dante e la cultura sveva, "Atti del Convegno di studi, Melfi 1969", Firenze 1970, pp ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] si palesa anzi in un ruolo-guida.La lunga ed eccezionale stagione gotica di S. trovò infatti proprio nell'arteorafa i prodromi di un rinnovamento formale, nonché una riconosciuta invenzione tecnica che se ne rivelò interprete per eccellenza: lo ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] di Barnaba da Modena v. Lunghi, in Botto, 1994, pp. 30-34).Sono scarse, nel sec. 14°, le testimonianze dell'arteorafa genovese, alla quale va probabilmente riferita la croce-reliquiario destinata all'abbazia della Cervara e ora conservata al Mus ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] un reliquiario di argento e cristallo, anch'esso di fattura gotica oltremontana, e croci in argento dorato di arteorafa del Trecento fiammingo e renano. Completa il panorama dell'oreficeria gotica marchigiana - tributaria della abruzzese ma anche ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] da Voerne (Oslo, Univ. Kulturhistoriske Mus.), nella Norvegia sudorientale, costituiscono un esempio leggermente più tardo dell'arteorafa in ambiente principesco: la tecnica è ammirevole, benché priva della notevole minuzia esecutiva dei pezzi di ...
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orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...
pave
pavé s. m., fr. [propr., part. pass. di paver «lastricare», che è dal lat. pavire «pavimentare», con mutamento di coniugazione]. – 1. Particolare tipo di selciato, costituito da piccoli cubi di pietra o di porfido (come, per es., il selciato...