Come dall'idrogeno arsenicale si possono immaginare derivate le arsine (primarie, secondarie e terziarie) per sostituzione di uno, di due o di tutti e tre gli atomi d'idrogeno con rudicali alchilici e [...] formando degli aerosoli nei quali la fase disperdente era costituita dall'aria e la fase dispersa dalle minutissime particelle dell'arsina. Si calcola che ognuna di queste particelle avesse un diametro inferiore a 1/10.000 di mm. In queste condizioni ...
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LEWISITE
Guido Bargellini
. Sostanza aggressiva, costituita da una miscela di vinilclorarsine che si forma per azione dell'acetilene sul cloruro di arsenico. Fu scoperta nel 1918 da W. L. Lewis, ufficiale [...] si può avere allo stato solido: fonde a 13° e bolle a 138° (a 12 mm.). L'acqua fredda non agisce su queste arsine; a caldo però le altera poco a poco. Gli alcali invece le decompongono facilmente con svolgimento di acetilene.
La miscela delle tre ...
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STARNUTATORI
Guido Bargellini
. Col nome di starnutatori o anche col nome di vomitivi vengono designati quegli aggressivi di guerra che, anche in quantità piccolissime, esercitano la loro azione irritando [...] In quantità più forti possono esercitare anche un'azione generale venefica. Le sostanze più note di questo gruppo sono alcune arsine che, polverizzate per lo scoppio del proiettile in cui sono contenute, si diffondono nell'aria allo stato di polvere ...
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Chimico francese nato a Parigi nel 1813, morto nel 1891. Insegnò chimica all'Ècole polytechnique, fu chimico alla Zecca. S'occupò specialmente di chimica organica: scoperse un metodo generale per ottenere [...] pentacloruro di fosforo. Altre sue notevoli ricerche sono quelle sull'alcool amilico e allilico; sull'anisolo; sulle solfine, arsine e tioamidi; sull'impiego di composti organo-metallici in varie sintesi. Si occupò anche della dissociazione gazosa e ...
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. Con questo nome sono indicate numerose sostanze che furono usate a scopo bellico e che, se dal punto di vista chimico presentano le caratteristiche più disparate, hanno tutte in comune l'azione fisiologica [...] fu un anno importante per la guerra chimica, perché in questo anno i Tedeschi cominciarono a lanciare l'iprite e le arsine (i cosiddetti gas vomitivi), i quali poi ebbero il più esteso uso nel 1918. Gli Americani studiavano la lewisite, quando fu ...
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VESCICATORI
Guido Bargellini
. Con questo nome speciale si designano quegli aggressivi (che furono largamente usati verso la fine della guerra mondiale), i quali esercitano la loro azione producendo [...] la pelle con fomazione di vesciche e piaghe dolorose difficili a guarire. Il più noto aggressivo di questo tipo è l'iprite: anche la lewisite e altre arsine hanno azione vescicatoria (v. aggressivi; asfissianti, gas; clorarsine; iprite; lewisite). ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] smaltite (CoAs2); gli arseniuri alcalini e alcalino-terrosi e quello di zinco sono idrolizzabili con acqua e acidi, con formazione di arsine e dell’idrato, o del sale, del metallo corrispondente. Gli a. di indio e di gallio sono utilizzati nel campo ...
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GAUGAMELA (Γαυγάμηλα, Gaugamēla)
Giulio Giannelli
Antico villaggio assiro a circa 100 km. a N. di Arbela (odierno Gōmel-Suyu).
La battaglia di Gaugamela. - Alessandro Magno (v.) deciso a misurarsi in [...] formato dalle falangi della fanteria pesante. Della linea dei Persiani, comandava il centro Dario, l'ala sinistra Besso e Arsine, la destra Mazeo: dinnanzi al fronte delle truppe erano schierati i carri falcati e gli elefanti.
Alessandro, ripetendo ...
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aggressivo chìmico Ogni sostanza chimica che, diffusa nell’aria o sparsa sul terreno, anche se presente in piccola quantità, è capace di provocare malattie o alterazioni morbose agli uomini e agli animali, [...] loro bassa volatilità (bromoacetone, cloropicrina ecc.);
c) semipersistenti: se intermedi alle due classi precedenti;
d) penetranti (arsine ecc.): sostanze solide che allo stato di fine suddivisione (causata, per es., dallo scoppio di proiettili ...
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BIGINELLI, Pietro
Laura Liquori
Nacque a Palazzolo Vercellese, il 25 luglio 1860, da Giuseppe e da Dorotea Genovese. Si laureò in chimica e farmacia presso l'università di Torino nel 1886, e nel 1896 [...] è applicabile alla ricerca nei liquidi biologici.
Di particolare interesse sono anche i lavori del B. sulla costituzione delle arsine svolte dai colori arsenicali, verdi, per azione di certe muffe; di queste sostanze egli esaminò anche l'aspetto ...
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arsina
s. f. [der. di ars(enico), col suff. -ina]. – In chimica, composto di formula AsH3 noto anche col nome di idrogeno arsenicale o arseniuro di idrogeno, gas velenoso di odore agliaceo. Con lo stesso nome vengono indicati i derivati organici...
arsinico
arsìnico agg. [der. di arsina] (pl. m. -ci). – Acido a.: nome generico degli acidi organici dell’arsenico pentavalente, di formula R2AsOOH, dove R indica un radicale monovalente idrocarburico.