Tipografo (n. Praga - m. Roma 1476); introdusse in Italia la stampa a caratteri mobili, insediando una tipografia insieme con C. Sweynheym (v.) presso il monastero benedettino di Subiaco. Nel 1467 trasferì la tipografia a Roma presso la casa della famiglia Massimo (il primo incunabolo romano sono le Epistolae ad familiares di Cicerone). Interrotta nel 1473 la collaborazione con Sweynheym, continuò ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] viene correntemente attribuito al cardinale spagnolo Giovanni Torquemada (Turrecremata), il quale invitò i tedeschi Conrad Sweynheym (v.) e ArnoldPannartz (v.) a recarsi a Subiaco (v.). Ciò dovette avvenire intorno al 1463-64, se già nel 1465 poté ...
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SUBIACO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gustavo GIOVANNONI
Raffaello MORGHEN
Tammaro DE MARINIS
Cittadina del Lazio, situata fra i 400 e i 470 m. sulla destra dell'alto Aniene. L'abitato conserva [...] , qui huiusmodi libros innumeros non scribere sed formare solent". Questi Teutonici non v'ha dubbio essere Conrad Sweynheim (v.) e ArnoldPannartz (v.). I tipi, assai belli, con cui furono impressi i tre libri noti apparsi a Subiaco non furono mai ...
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La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] nostro paese furono in latino, un Cicerone e un Lattanzio usciti nel 1465 dai torchi di Conrad Sweynheym e ArnoldPannartz, due artigiani tedeschi che avevano bottega a Subiaco, nel monastero benedettino di Santa Scolastica.
Questa datazione potrebbe ...
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Sallustio Crispo, Gaio
Maria Agata Pincelli
Storico latino, nato ad Amiternum in Sabina il 1° ottobre dell’86 a.C. da famiglia facoltosa che però non contava magistrati fra i suoi membri. Dopo aver [...] . Le orationes e le epistulae estratte dai frammenti delle Historiae, insieme alle Epistulae ad Caesarem, furono stampate a Roma da ArnoldPannartz nel 1475, mentre sempre a Roma nel 1490, per cura di Pomponio Leto, vide la luce la prima stampa di ...
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SWEYNHEYM, Conrad
Tammaro De Marinis
Il suo nome è legato all'introduzione dell'arte della stampa in Italia. Lo Sw. era probabilmente un operaio che lavorava con J. Fust (v.) e P. Schoeffer (v.) allontanatosi [...] , del 7 maggio. È anche celebre fra le edizioni di Sw. e Pannartz il commento biblico di Niccolò de Lyra su citato, pubblicato in 5 volumi dopo tre anni dalla sua morte (1477), terminato poi da Arnold Buckinck e stampato il 10 ottobre 1478. (V. anche ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] a stampare in Italia: quattro anni prima si erano stabiliti a Subiaco due chierici tedeschi, Conrad Sweynheym e ArnoldPannartz. Forse li aveva chiamati il cardinale Torquemada, forse Niccolò da Cusa. Ma non sembra azzardato pensare al Bessarione ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] le città italiane si mostrò sensibile alla nuova scoperta e ospitò dal 1467 l'officina tipografica di Konrad Sweynheym e ArnoldPannartz. Dopo aver realizzato alcune edizioni nel monastero di S. Scolastica a Subiaco, i due prototipografi tedeschi si ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Arévalo, dedicato a Paolo II e subito dato alle stampe a Roma, in-4°, nel 1468 dai prototipografi Conrad Sweynheym e ArnoldPannartz (fu ristampato cinque anni dopo da Johannes Philippus de Lignamine e più volte nel corso del secolo XVI)62, è diviso ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] Germania, poi, una decina d'anni dopo la scoperta, anche in Italia grazie all'arrivo a Subiaco dei due chierici tedeschi ArnoldPannartz e Conrad Sweynheym, che vi stamparono la grammatica di Donato, il De oratore di Cicerone e, con la data del 1465 ...
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