Riformatore religioso (Brescia, fine del sec. 11º o inizi del 12º - Roma 1155). Allievo di Abelardo, A. denunciò nelle sue prediche la crescente corruzione del clero, negando il potere temporale della Chiesa. Fu un appassionato sostenitore del movimento antipapale e autonomistico romano e in età risorgimentale divenne un importante riferimento per il pensiero neoghibellino.
Vita e attività
Allievo ...
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Secondo buone probabilità fu milanese e visse verso la fine del sec. XII. Seguace dell'eresia dei Catari, fu maestro di una loro comunità: poi ritrattò l'eresia e la combattè in una confutazione conservata [...] 'eresia (giudaizzante) dei Pasagi, brevemente ribattuta pure con testi scritturali, poi, anche più in breve, una replica agli Arnaldisti. Interessante per le notizie sulle dottrine combattute, la confutazione si riduce a un'arida serie di citazioni ...
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BONACCORSO da Milano
Raoul Manselli
Eretico cataro, anzi maestro dell'eresia, ritornò al cattolicesimo dopo il 1170, come si può ricavare dalle dottrine che egli, dopo la conversione, fece pubblicamente [...] probabilità, nel suo estremo schematismo, è tuttavia la prima testimonianza su quel gruppo, mentre quella relativa agli arnaldisti si è rivelata, sorprendentemente, una loro difesa più che confutazione; ciò forse spiega perché non è stata trascritta ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] storia nell'agiografia toscana del XII secolo, Spoleto 1993, pp. 103-17.
G.G. Merlo, "Heresis Lumbardorum" e "Filii Arnaldi": note su arnaldismo e arnaldisti, "Nuova Rivista Storica", 78, 1994, pp. 87-102.
H. Hoffmann, Bruno di Segni, in D.B.I., XIV ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] nell'agiografia toscana del XII secolo, Spoleto 1993, pp. 103-117; G.G. Merlo, "Heresis Lumbardorum" e "Filii Arnaldi": note su arnaldismo e arnaldisti, in Nuova Riv. storica, LXXVIII (1994), pp. 87-102; Diz. stor. del Papato, a cura di Ph. Levillain ...
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POVERTÀ ECCLESIASTICA
Alberto PINCHERLE
ECCLESIASTICA Nei suoi termini più precisi la questione della povertà ecclesiastica, che viene designata anche come della "povertà evangelica" o della "povertà [...] si colorano un poco tutte dell'ascetismo a base dualistica dei catari: apostolici e petrobrusiani, tanchelmiani e patarini, enriciani e arnaldisti, umiliati, valdesi (poveri di Lione e di Lombardia), ecc. Ma la prova che il fermento ereticale è nei ...
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GIOVANNI da Ronco
Gabriele Archetti
Le principali informazioni che possediamo su G. provengono dal Liber supra Stella, composto dal laico piacentino Salvo Burce nel 1235, per combattere le numerose [...] Gazzada 1988, pp. 94, 119 n.; O. Capitani, Storia dell'Italia medievale, 410-1216, Roma-Bari 1988, p. 460; A. Frugoni, Arnaldo da Brescia nelle fonti del XII secolo, Torino 1989, p. 118; G.G. Merlo, Eretici ed eresie medievali, Bologna 1989, pp. 75 s ...
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OLDRADO da Tresseno
Giancarlo Andenna
OLDRADO da Tresseno. – Non si conoscono il nome del padre e della madre, come anche le date di nascita e di morte, di questo podestà milanese, notissimo agli storici [...] inserì tra gli Statuti della città numerose leggi contro vari gruppi ereticali, Catari, Poveri di Lione, Patarini, Arnaldisti e Speronisti. Le disposizioni legislative erano state elaborate dal domenicano fra Pietro da Verona, più tardi noto come ...
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SPERONI (Sperone, Speronus, Esperon), Ugo
Marina Benedetti
SPERONI (Sperone, Speronus, Esperon), Ugo. – Nacque plausibilmente a Piacenza agli inizi degli anni Venti del XII secolo.
Apparteneva a una [...] , così chiamati secondo la consueta prassi di trasformare il singolo eretico in nome collettivo (come nel caso degli arnaldisti). Non sono ricordati nella decretale Ad abolendam del 1184, ma figurano nella Constitutio in Basilica Petri del 1220 ...
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LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
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. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] II, vi scomunicò Ruggiero re di Sicilia, sostenitore dell'antipapa; furono condannati varî eretici (petrobrusiani, enriciani, arnaldisti), ed emanati varî canoni disciplinari. Il terzo (XI ecumenico) fu tenuto nel 1179 da Alessandro III, dopo ...
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arnaldista
s. m. (pl. -i). – Nome, usato per lo più al plur., dei seguaci di Arnaldo da Brescia, riformatore religioso vissuto nella prima metà del sec. 12°, la cui dottrina (condannata nel concilio di Verona del 1184) era caratterizzata da...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...