SALASCO, Armistiziodi
Francesco Lemmi
Dopo il combattimento di Milano e la resa della città agli Austriaci (4-5 agosto 1848), Carlo Alberto, ottenuta una tregua di due giorni, che poi divennero cinque, [...] che furono accettate (7-8 agosto) e fu dato incarico di costituire il nuovo governo a Ottavio Thaon di Revel. Il 9 l'armistizio fu firmato a Milano dal gen. Carlo Canera diSalasco, capo di stato maggiore dell'esercito sardo, e dal gen. austriaco J ...
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Comune della prov. di Varese (5,5 km2 con 4336 ab. nel 2008).
Battaglia di M. Scontro avvenuto il 26 agosto 1848, dopo l’armistiziodiSalasco che pose fine alla prima guerra d’indipendenza, tra poche [...] centinaia di volontari lombardi guidati da G. Garibaldi e le forze austriache; il contingente garibaldino ebbe la meglio riuscendo ad aprirsi la via verso la Svizzera. ...
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Uomo politico (Torino 1799 - Firenze 1869), figlio di Carlo Emanuele; avviatosi alla carriera diplomatica (addetto a Parigi e all'Aia, nel 1822 seguì al Congresso di Verona il ministro degli Esteri de [...] al 1827 resse la legazione di Pietroburgo); l'abbandonò nel 1827 e divenne primo scudiere di Carlo Alberto, del quale concedere lo Statuto, alla cui stesura collaborò. Dopo l'armistizioSalasco formò il gabinetto, ma dovette dimettersi due mesi dopo. ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] del 4 agosto il re chiese una capitolazione, cui seguì (9 agosto) l’armistizio, stipulato dal generale C. Canera diSalasco, per il quale i Piemontesi si ritiravano al di là del Ticino. Nella seconda metà d’agosto, Garibaldi tentò un riuscito colpo ...
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Uomo politico (Milano 1815 - Solcio 1888). Entrò nel 1837 nella carriera amministrativa, collaborando nello stesso tempo agli Annali universali di statistica e alla Rivista europea. Rivelatosi vigoroso [...] delle Cinque Giornate, fu sempre fautore instancabile dell'idea italiana. Dopo l'armistizioSalasco, militò nelle file dell'opposizione democratica finché l'impresa di Crimea non lo vide partigiano del Cavour. Parallelamente svolgeva la sua attività ...
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Uomo politico e scrittore, nato il 6 dicembre 1802 a Castelnuovo Calcea presso Asti, morto a Locarno il 28 maggio 1866. Frequentò a Torino i corsi di giurisprudenza, ma che egli fosse fra gli studenti [...] i principî democratici: fu anzi nel '48-'49 il più irruente demagogo repubblicaneggiante: guerrafondaio dopo l'armistiziodiSalasco, presidente di circoli popolari, paladino della costituente; difese dopo Novara il Ramorino; poi, in parlamento, fu ...
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Patriotta e uomo politico, nato a Cremona il 24 aprile 1830, morto a Roma l'8 giugno 1917. Nel 1848 prese parte alla spedizione Tibaldi che si proponeva di invadere il Trentino. Sopraggiunto l'armistizio [...] diSalasco, si recò a Lugano, e nell'ottobre di quello stesso anno si arruolò nella legione Medici, con la quale partecipò, a Roma, alla difesa del Vascello, rimanendo ferito nel combattimento del 22 giugno 1849. Tornato a Cremona nel settembre 1849, ...
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Medico e patriota, nato a Milano il 7 ottobre 1783, morto a Dover il 3 marzo 1872. Visse la più parte della sua esistenza in Inghilterra e la sua operosità politica in ogni tempo fu rivolta alla formazione [...] potevano ancora sperare da parte degli alleati una soluzione nazionale a favore del regno italico, e nei critici mesi che seguirono l'armistiziodiSalasco. A testimonianza dei suoi sentimenti d'amor patrio lasciò numerosi scritti, tra i quali, degni ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] Morazzone e a Luino, e le epiche resistenze di Brescia e di Venezia. L'armistiziodiSalasco annulla il voto di annessione della Lombardia e del Veneto al regno di Sardegna, e Novara riconferma il ritorno di Radetzky a Milano. Il decennio che segue è ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Giovanni Canevazzi
Figlio di Francesco IV e di Maria Beatrice di Savoia, nato a Modena il 1° giugno 1819, morto a Vienna il 20 novembre 1875. Non [...] servizio. Dovette tuttavia abbandonare lo stato, dove venne costituito un governo provvisorio; ma dopo l'armistiziodiSalasco rientrò nello stato, avendo però più perduto che guadagnato nella considerazione dei liberali, indignati soprattutto dal ...
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