Pittore (Firenze 1883 - Roma 1925). A Firenze, dopo una prima formazione come artigiano, frequentò la scuola libera del nudo all'Accademia. In contatto con A. De Carolis, dal 1903 al 1906 collaborò, con xilografie e acqueforti di vaga ispirazione liberty, alle riviste Leonardo e Hermes; nel 1910 si stabilì a Roma. Dipinse vedute, ritratti e, dopo il 1920, scene di vita familiare, definiti da tonalità ...
Leggi Tutto
Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] nuovo secolo, dopo varie esperienze, la scuola fiorentina si è distaccata dalla tradizione ottocentesca, e ha dato ArmandoSpadini. Ma oggi, col tesoro delle esperienze compiute e delle raggiunte conquiste, essa tende forse al ritorno alla tradizione ...
Leggi Tutto
INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] . Adolfo De Carolis, affermatosi nel 1902 nel Leonardo - cui collaborarono come silografi anche Giovanni Costetti e ArmandoSpadini - raggiunse più tardi effetti di sorprendente virtuosismo, ispirandosi a un ideale classicistico di gusto che potrebbe ...
Leggi Tutto
Scrittore, nato a Firenze il 14 luglio 1884. Dal 1910 al 1923 fu critico letterario della Tribuna (talvolta firmando con lo pseudonimo "Il tarlo"); nel 1919 partecipò con V. Cardarelli e con altri alla [...] pittorico, di pittura e di pittori, si debbono anche parecchie monografie artistiche (Note d'arte a Valle Giulia, Roma 1911; ArmandoSpadini, ivi 1924, in collaborazione con A. Baldini e C. E. Oppo; Pittura italiana dell'Ottocento, ivi 1926; 2ª ed ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Montefiore dell'Aso il 6 gennaio 1874, morto a Roma il 7 febbraio 1928. Studiò all'Istituto di belle arti di Bologna, si stabilì a Roma, aderì al movimento umanistico del gruppo In arte [...] Firenze, ove dava opera al rinnovamento della xilografia (l'autoritratto è del 1904) e avviava all'arte Gino Barbieri e ArmandoSpadini. Ma la commissione di decorare il salone dei quattromila nel palazzo del podestà di Bologna, portò all'arte del De ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] 'ultimo, L. Lloyd, G. Romiti, M. Martinelli e lo stesso Amedeo Modigliani. Da ultimo, con la sua Pasqualina, anche ArmandoSpadini, che proprio con una lettera di raccomandazione per D. Angeli, di pugno del maestro, si insediò a Roma nel febbraio del ...
Leggi Tutto
ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] , non fu uno studente modello. Negli anni formativi si interessò soprattutto ai pittori moderni attivi a Roma, e tra ArmandoSpadini e Ferruccio Ferrazzi, allora i due artisti più seguiti dai giovani, affermò di sentirsi più vicino al secondo. Guardò ...
Leggi Tutto
TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] luogo dove poter lavorare, occupò senza autorizzazione un altro studio non assegnato, e ne dovette rispondere in procura con ArmandoSpadini, Roberto Melli e Giorgio De Chirico. In quell’anno, inoltre, venne nominato per una cattedra di disegno all ...
Leggi Tutto
CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] 'esordio espositivo avvenne qualche anno più tardi, nel 1921, alla prima Biennale romana, dove, su segnalazione di ArmandoSpadini, venne accettato il suo dipinto La discordia del 1918, una composizione d'interno impostata su tonalità bruno-rossastre ...
Leggi Tutto
IMPRESSIONISMO
Giorgio CASTELFRANCO
Palma BUCARELLI
Nel 1874 ebbe luogo a Parigi, organizzata dalla Société anonyme des artisies peintres sculpteurs et graveurs, un'esposizione dei pittori C. Monet, [...] , la sua particolare concezione dei problemi di forma-colore col suo desiderio di sintesi e di potenza espressiva. ArmandoSpadini impose a una pittura fondata sull'esperienza impressionistica l'aspirazione a salire dal molteplice al definitivo, a ...
Leggi Tutto