Anormalità del ritmo cardiaco. Le a. cardiache sono comunemente distinte in bradiaritmie, quando la frequenza cardiaca è inferiore a 60 battiti per minuto (bpm), e tachiaritmie, quando la frequenza cardiaca [...] a 60 o superiore a 100 bpm non è necessariamente indicativa di a. ( bradicardia e tachicardia sinusale). Un battito cardiaco irregolare può non essere associato a un’a. organizzata, come nel caso delle extrasistoli, espressione di stimoli elettrici ...
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chinidina
Farmaco impiegato nel trattamento delle aritmiecardiache. È un antiaritmico, di classe Ic, che ha la capacità di prolungare il periodo refrattario del miocardio, di rallentare la conducibilità [...] dell’intervallo QT all’elettrocardiogramma di superficie con conseguente rischio di gravi aritmie ventricolari. Indicata nel trattamento delle aritmie sopraventricolari, è attualmente in disuso perché sostituita da farmaci della stessa classe ...
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antiaritmico
Farmaco atto a curare e prevenire le aritmiecardiache, sia sopraventricolari che ventricolari. Gli a. sono distinti in classi a seconda del loro meccanismo di azione specifico: classe I, [...] a. agenti sui canali del sodio (per es., chinidina, lidocaina, flecainide, propafenone); classe II, a. ad attività beta-bloccante; classe III, a. che prolungano il potenziale d’azione (per es., sotalolo); ...
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Lesione anatomica dovuta alla cessata o marcatamente ridotta irrorazione sanguigna di un tessuto che, pertanto, risulta privato di ossigeno e di fattori nutrizionali (➔ anche ischemia).
L’i. si verifica [...] cicatriziale, inerte da un punto di vista elettrico e contrattile, con la conseguente evoluzione in insufficienza cardiaca e la comparsa di aritmiecardiache anche fatali.
I. cerebrale e midollare
L’i. cerebrale è causato dall’ostruzione di un ...
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scompènso cardìaco Condizione fisiopatologica per la quale il cuore non riesce a pompare sangue nel circolo arterioso nella quantità adeguata alle richieste metaboliche dei tessuti. È generalmente secondario [...] (implantable cardioverter defibrillator, ICD) per proteggere dal rischio di morte improvvisa secondaria a gravi aritmiecardiache come la tachicardia ventricolare o la fibrillazione ventricolare. In pazienti selezionati è stata dimostrata l ...
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Fisica
Si dice a. termica la sottrazione di calore da un corpo mediante la rimozione di materia dalla sua superficie, prodotta da un flusso di particelle o di radiazione termica. La coda delle comete [...] . In particolare, a. trans-catetere: tecnica interventistica utilizzata in cardiologia per il trattamento definitivo delle aritmiecardiache. Consiste nell’utilizzo di particolari cateteri che, introdotti per via percutanea dai vasi periferici ...
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Parte della fisiologia che studia sia i fenomeni che sono provocati nell’organismo animale dall’applicazione di un potenziale elettrico, sia le manifestazioni elettriche che si svolgono nell’organismo [...] Disciplina interventistica della cardiologia che si occupa della diagnosi e del trattamento invasivo delle aritmiecardiache. La procedura cardine è lo studio elettrofisiologico endocavitario, che consiste nella registrazione dei segnali elettrici ...
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(o china-china) Nome di varie specie del genere Cinchona, appartenente alla famiglia Rubiacee, delle Ande, dal Venezuela alla Bolivia. Sono in generale alberi, spesso grandi, con foglie opposte, di norma [...] per via orale, in forma di sali (cloridrato; solfatobasico: chinino).
La chinidina è impiegata, insieme ad alcuni suoi derivati (solfato, poligalatturonato), nel trattamento delle aritmiecardiache, particolarmente in quelle tachicardiche. ...
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sincope linguistica Caduta di un suono o di un gruppo di suoni all’interno di una parola (per es., spirto per spirito). medicina Improvvisa e transitoria perdita di coscienza e del tono posturale, espressione [...] le cause responsabili della ipoperfusione cerebrale non rivestono carattere transitorio (per es. arresto cardiocircolatorio prolungato causato da aritmiecardiache), l’esito è il decesso. musica Procedimento per il quale una nota ha il suo attacco su ...
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Medicina
In patologia, denominazione di particolari alterazioni della contrattilità di organi a struttura muscolare. La f. muscolare consiste in rapide contrazioni cloniche di singoli fasci di fibrille [...] tromboembolico vengono trattati cronicamente con terapia anticoagulante orale.
La f. ventricolare è una grave aritmiacardiaca caratterizzata da rapidissime, fini e incoordinate contrazioni delle fibrocellule muscolari dei ventricoli che risultano ...
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aritmia
aritmìa s. f. [comp. di a- priv. e ritmo, sul modello di euritmia]. – Mancanza di ritmo. In cardiologia, ogni perturbazione del funzionamento cardiaco che si manifesti con alterazioni del ritmo del cuore, per es. per extrasistole (a....
antiaritmico
antiarìtmico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e aritmia] (pl. m. -ci). – Di farmaco atto a curare le aritmie cardiache e in partic. la fibrillazione atriale; anche, il farmaco stesso: prescrivere un antiaritmico.