Nome dato dai Longobardi ai guerrieri accantonati in guarnigioni stabili e direttamente dipendenti dal re. Per il sostentamento avevano terre, concesse loro ereditariamente ma inalienabili, in parte coltivate, [...] bosco. Spesso intervenivano nei giudizi, come i ‘liberi’ per eccellenza, cui era attribuita la funzione di proporre la sentenza.
L’arimannia era il censo reale e personale dovuto dagli a. al sovrano in segno di sudditanza o l’imposta sulle proprietà ...
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In origine uomo libero, arimanno; più tardi titolo nobiliare, massimo grado dell’ordinamento feudale, costituito da coloro che avevano ricevuto direttamente dal re il feudo e dai quali dipendevano i feudatari [...] minori. Durante il Medioevo i b. avevano il diritto di banno e nel loro territorio il re non poteva emanare alcuna legge né dare ordini diretti ai sudditi. In Italia ebbero la più ampia potestà di giurisdizione, ...
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In origine barone significò genericamente maschio (Lex Ripuaria, LVIII, 12), quindi uomo libero, arimanno, suddito del re longobardo (Ed. Rhot., 14, 17); più tardi diventa titolo nobiliare (Pertz, II, [...] 447 e 457 e Ordonnances Saint Louis, c. 203). Fu nell'ordinamento feudale il massimo grado, costituito da coloro che dal re avevano ricevuto direttamente il feudo e dai quali dipendevano i feudatarî minori. ...
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OBERTO Baldrico
Gabriele Archetti
OBERTO Baldrico. – Non sono noti l’anno e il luogo di nascita di questo vescovo di Brescia dell’XI secolo. L’appellativo Baldricus tradisce forse una provenienza germanica.
Secondo [...] . IX-XVIII), in Memorie storiche della diocesi di Brescia, II (1931), pp. 57-59; Id., Un cardinale gregoriano a Brescia: il vescovo Arimanno, in Studi gregoriani, a cura di G.B. Borino, II, Roma 1947, pp. 361-385; A. Frugoni, Arnaldo da Brescia nelle ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] le investiture, in Studi gregoriani, I, Roma 1947, pp. 353-372; P. Guerrini, Un cardinale gregoriano a Brescia, il vescovo Arimanno, ibid., II, ibid. 1948, pp. 367, 370, 382; A. Mercati, Marola, fondazione della contessa Matilde, in Saggi di storia e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Castel Trosino
Susanna Cini
Castel trosino
Nome di una località detta sino al XVII secolo Castrum Trusei o Trisei, posta a sud-ovest di Ascoli Piceno.
Fu [...] tomba del primo quarto del VII sec. d.C. Senza dubbio doveva trattarsi della sepoltura di un ricco arimanno, forse addirittura del capo della guarnigione militare, che possedeva la cintura per la sospensione dello scramasax di rara qualità ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] la maggior parte valide, sostenute con giustezza anche in discussione col Savigny (per es., a proposito dell'etimologia di arimanno: ehre-mann, uomod'onore, secondo il Savigny; heer-mann, uomodell'esercito, secondo il B., cfr. p. 139), finisce spesso ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] , guancia), staffa, strofinare, scranna, gruccia. Sono invece scomparsi dall’uso termini strettamente legati alla cultura longobarda (arimanno); altri sono relegati all’uso letterario (strale).
Per i franconismi il problema è più complesso, perché i ...
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GROSOLANO (Grossolano)
Gabriele Archetti
Non si hanno notizie sicure su G. prima della sua nomina a vescovo di Savona nel 1098. La sua conoscenza del greco e il nome "Crisolao", con cui è indicato nell'epitaffio, [...] nei primi mesi del 1100. Tale datazione si armonizza con la presenza a Milano in quell'anno dei due vescovi Airaldo di Genova e Arimanno di Brescia, con l'attestazione di G. nella canonica di Ferrania, di cui era preposito ancora il 21 genn. 1100, e ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] , i L., cattolici, si fusero con la popolazione locale. Contemporaneamente, il termine «longobardo», sinonimo di guerriero, esercitale, arimanno, viene impiegato per indicare l’uomo libero che porta le armi nel quadro dell’esercito longobardo. Il ...
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arimanno
(ant. anche erimanno) s. m. [dal lat. mediev. Arimanus, dal longob. hariman «uomo dell’esercito»]. – Presso i Longobardi, guerriero appartenente a una stabile guarnigione in punti strategicamente importanti per la difesa; dipendente...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...