Gas incolore e inodore, CO2 (detto anche biossido o diossido di carbonio), più pesante dell’aria (densità 1,527 rispetto all’aria), facilmente liquefacibile, solubile in acqua, in alcol ecc. È il principale [...] nel 1754 per decomposizione del carbonato di magnesio e fu da lui denominata ariafissa. Si trova libera in natura (emanazioni vulcaniche, Grotta del cane di Pozzuoli, aria atmosferica, di cui costituisce lo 0,03% in volume ecc.), disciolta nelle ...
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Chimico fisico (Bordeaux 1728 - Edimburgo 1799), di famiglia irlandese. Prof. di anatomia e chimica in Glasgow (1756), quindi (1766) di chimica a Edimburgo. Fondamentali furono le sue ricerche (Experiments [...] other alcaline substances, 1756) sull'anidride carbonica, da lui isolata e chiamata "ariafissa"; B. fu così il primo a studiare e verificare le proprietà di un gas diverso dall'aria. In particolare B. dimostrò che alcuni sali (i carbonati alcalini e ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] anidride carbonica vengono sottratti all’atmosfera; un ettaro di foresta ne fissa da 2000 a 3000 kg, uno di terreno coltivato da attivo. Brucia con fiamma azzurra sviluppando 285 kJ/mol; miscele di aria e ossido di c. contenenti dal 12,5% al 75% di ...
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Chimico, filosofo, teologo (Bristel Fieldhead, Inghilterra, 1733 - Northumberland, Pennsylvania, 1804). Compì gli studî in parte come autodidatta, in parte (dal 1752) nella Dissenting Academy, [...] philosophy (1779-86). P. scoprì inoltre che la respirazione delle piante aveva la proprietà di purificare l'aria comune dall'ariafissa, cioè dall'anidride carbonica. Nel 1794 per motivi politici e religiosi emigrò dall'Inghilterra negli Stati Uniti ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] della calcinazione, ma nel 1775 chiarì che l'ariafissa (CO2) di J. Black era un composto e che l'aria capace di fissarsi nei metalli e nei corpi sottoposti a combustione era un'aria eminentemente respirabile. Tra il 1775 e il 1777 annunciò ...
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Àndria, Nicola. - Medico e filosofo (Massafra 1747 - Napoli 1814), professore dal 1775 presso la Regia università di Napoli e decano della Facoltà medica (1811-1814). è autore di sei trattati: Acque minerali [...] ) e Medicina pratica (1790); è autore, inoltre, di un Discorso politico sulla servitù (1769), di una Lettera sull’ariafissa (1776) e delle Osservazioni generali sulla teoria della vita (1804), le quali furono tradotte e distribuite per il tramite di ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] di vetro T con un tubo di gomma) e si apre A: allora l'aria che si trova nello spazio C esce per A e il pallone si riempie di in peso di ogni elemento che si combinano con una quantità fissa di ossigeno - allora ci si riferì a 100 di ossigeno: ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] marcatamente sperimentale. Nel 1775 pubblicò a Firenze il breve opuscolo, poi più volte ristampato, Ricerche fisiche sopra l'ariafissa, cioè sull'anidride carbonica. Nello stesso anno, sempre a Firenze, pubblicò la Descrizione ed usi di alcuni ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] primario dello sviluppo delle piante era costituito dall'equilibrio osmotico con l'ambiente, in particolare dall'assorbimento di ariafissa (CO2 ) e infiammabile (H2,) per effetto della luce e dalla produzione, durante il giorno, di ossigeno e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] a sperimentare gli effetti dell’elettricità, del magnetismo e delle nuove «arie», come l’anidride (ariafissa) carbonica e l’idrogeno (aria infiammabile). Lo studio di questi fluidi elastici «presuppone una concezione della materia come dotata di ...
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corrente3
corrènte3 s. f. [part. pres. di correre, sostantivato al femm.]. – 1. a. Moto d’assieme di una massa d’acque (in un tratto di mare, di un fiume, torrente, canale e sim.), e anche la massa stessa in movimento: la c. in quel punto...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...