I più antichi conti di A., che erano stati fino al 1279 burgravî di Colonia, si estinsero, nel ramo maschile, nel 1280 con Giovanni. La figlia di questo, Matilde, sposò nel 1298 Engelberto II di La Marck [...] che, ereditando la contea di A., la lasciò al figlio Everardo II, capostipite del ramo dei La Marck-Arenberg, che si estinsero, nella loro linea diretta, nel 1544 con Roberto III. Il titolo di conti di A. passò a Jean de Ligne, barone di Barbançon, ...
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Generale (Bruxelles 1753 - ivi 1833). Combatté in India; nel 1789 partecipò agli Stati generali. Su posizioni monarchico-costituzionali, si legò a Mirabeau, che morendo (1791) lo nominò esecutore testamentario. Dopo il 1815 divenne generale nell'esercito dei Paesi Bassi. La sua corrispondenza con Mirabeau apparve postuma (1851) ...
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Nobile famiglia francese. Capostipite ne è considerato Engelberto (prima metà sec. 13º), figlio di Adolfo IV conte di Altona. Sposando (nel 1298) Matilde, erede di Giovanni d'Arenberg, Engelberto II entrò [...] che lasciò al figlio Everardo II, capostipite dei La Marck-Arenberg, linea che si estinse nel 1544 con Roberto III. Un Roberto (m. 1489) di questa linea, signore di Sedan e di Fleuranges, s'impadronì (1482) del ducato di Bouillon, assumendone ...
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Uomo politico, nato a Milano il 12 agosto 1805, dal conte Marco e da Antonietta Fagnani, alla quale sono dirette tante lettere del Foscolo. Compromesso nei moti del '31, si rifugiò ad Arenberg, presso [...] la regina Ortensia, e proseguì in Isvizzera gli studî col figlio di lei, Luigi Napoleone, che aveva conosciuto a Roma nel 1826. Dopo la spedizione di Savoia, si staccò definitivamente dal Mazzini; ma, ...
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HORNES, Jean de
François L. Ganshof.
Vescovo di Liegi. Nato verso la metà del sec. XV, figlio di Giovanni, era canonico di S. Lamberto a Liegi, quando nel 1482 Guglielmo de la Marck, signore di Sedan, [...] e s'impossessò del governo della città. Tre candidati si disputavano la sede vescovile: Guglielmo per il suo giovane figlio Giovanni d'Arenberg, Giacomo di Croy e Giovanni di H. Guglielmo, sostenuto dal re di Francia, Luigi XI, s'era impegnato in una ...
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(fiammingo Edingen) Cittadina del Belgio (prov. di Hainaut). Nota per la manifattura di arazzi, con telai d’alto liccio (cioè verticali) già nel 15° sec., centro importante di produzione sotto Carlo V, [...] completata nel 19°), la chiesa del convento dei cappuccini con, all’interno, il mausoleo di Guillaume de Croy, attribuito a J. Mone, la cappella del castello (13° sec.) dei duchi d’E., il parco disegnato agli inizi del 17° sec. da Charles d’Arenberg. ...
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KUCHARSKI, Aleksander
Felix Kopera
Pittore polacco, nato a Wilanów (Varsavia) il 18 marzo 1741, morto a Parigi il 5 novembre 1819, Studiò a Parigi sotto la guida di C. Vanloo e di J.M. Vien. Si consacrò [...] conte M. Zamoyski a Varsavia, il ritratto di Maria Antonietta alla Conciergerie, spesso replicato (esemplare ottimo presso il duca v. Arenberg a Bruxelles) e varî ritratti del delfino di cui uno al Trianon (1792).
Bibl.: G. Mycielski, A. K., Cracovia ...
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Generale e uomo di stato dei Paesi Bassi meridionali, nato nel 1510. Fu tra i migliori generali di Carlo V: nel 1553 prese Longwy ai Francesi; nel 1554 fu nominato governatore della città e della contrada [...] ; sotto la reggenza di Margherita di Parma divenne capo delle finanze e membro del Consiglio di stato. B. solo, insieme con Arenberg, rifiutò di unirsi alle lagnanze dei cavalieri del Toson d'Oro al re contro il cardinale di Granvelle, e rifiutò pure ...
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Città del Belgio (Brabante), sul fiume Demer, con 7800 ab., importante nodo ferroviario e centro industriale notevole (fabbriche di birra e di materiale ferroviario).
La cittadina vanta un bel monumento, [...] passò in eredità a sua sorella Anna di Croy, moglie di Carlo di Ligne, principe d'Arenberg, e rimase, da allora in poi, alla famiglia d'Arenberg. Generalmente, si fanno appartenere all'antica famiglia dei conti d'A. i signori di Schoonhoven (signoria ...
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CACCINI, Matteo
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 15 apr. 1573, secondogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini vedova Baroncelli, e fu tenuto a battesimo dal cardinale [...] Leo Lazzaro Galler, direttore del giardino ducale di Piacenza, e il napoletano Giuseppe Acquaviva; tra gli stranieri il principe di Arenberg e Charles de l'Escluse (oQusius, Clusio), celebre botanico belga, cui il C. fu presentato dal cappuccino fra ...
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