Scarica (detta anche arcoelettrico) elettrica accompagnata da una emissione luminosa molto intensa che si manifesta tra le estremità sufficientemente accostate (da qualche mm a pochi cm) di due elettrodi [...] ; se questa è continua, si dà il nome di anodo all’elettrodo a potenziale più alto, di catodo all’altro. L’arcoelettrico è caratterizzato dalle seguenti proprietà: a) la densità di corrente è estremamente elevata (≫ 10 A/cm2); b) la corrente in ...
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In elettrotecnica, il fenomeno per cui in un arcoelettrico, dopo un’interruzione, scocca di nuovo la scarica; in particolare il termine è usato per indicare il fenomeno per cui in un interruttore a corrente [...] alternata si forma di nuovo la scarica tra gli elettrodi, dopo il naturale spegnimento dell’arco dovuto al passaggio per lo zero della corrente. ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] un perno filettato, applicato all’estremità di una pistola saldante, viene sparato contro una lamiera; si innesca allora un arcoelettrico e le due parti vengono premute l’una contro l’altra, in modo che il metallo fuso si distribuisca uniformemente ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] eccitare l’atomo selettivamente in un particolare stato elettronico) oppure una sorgente termica o elettrica, quale una fiamma, un arcoelettrico, una scintilla. Queste ultime sorgenti sono quelle convenzionali, cui si fa in genere riferimento ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] . La resa cromatica è migliore delle lampade ad alta pressione a vapori di mercurio.
L. ad arco
Costituite da un arcoelettrico, sono sorgenti luminose molto concentrate e di grande brillanza. Possono essere alimentate con corrente alternata oppure ...
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Il più importante degli acidi derivati dall’azoto, detto anticamente acqua forte o spirito di nitro.
Caratteri generali
Ha formula HNO3 e si trova in natura sotto forma di sali (nitrati). L’acido puro [...] la formazione di NO quanto maggiore è la temperatura; si utilizzano, pertanto, le alte temperature ottenibili con un arcoelettrico, avendo cura di raffreddare la miscela il più rapidamente possibile dopo il passaggio fra i due elettrodi, per evitare ...
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La parte della chimica industriale che utilizza come materia prima il petrolio (o, meglio, frazioni petrolifere) o i gas naturali per ottenere prodotti diversi da quelli ottenuti dall’industria petrolifera [...] con lo zolfo; nitrometano per reazione con acido nitrico in fase vapore; acido cianidrico per reazione con azoto all’arcoelettrico. Anche le altre paraffine a basso peso molecolare ottenibili da gas naturali e da frazioni petrolifere danno luogo ...
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Fisico francese (Parigi 1819 - ivi 1868); fisico all'Osservatorio di Parigi (1854) e membro dell'Accademia delle scienze, s'interessò di questioni ottiche ed elettriche relative all'arcoelettrico. Ideò [...] poi per il Bureau des Longitudes la celebre esperienza, effettuata nel 1851 a Parigi, con la quale, mediante il pendolo che porta il suo nome, provò la rotazione terrestre, desumendola dalla rotazione ...
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L’azione con cui si fornisce a un corpo l’energia necessaria a provocarne e a mantenerne il moto.
Medicina
Nel linguaggio medico, andatura caratteristica dei pazienti affetti da morbo di Parkinson, che [...] applicata a opportuni elettrodi (a in fig. 3) innesca in una camera un arcoelettrico che riscalda il fluido, entrante da b, successivamente accelerato ed espulso attraverso un ugello c. Le velocità di efflusso potrebbero essere aumentate di ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...
scarica
scàrica s. f. [der. di scaricare]. – 1. Lo scaricare, lo scaricarsi simultaneo di più armi da fuoco portatili (se di artiglierie, è detta più propriam. salva (v. salva1): s. di fucileria; gli attaccanti furono decimati dalla prima...