Decoratore e incisore (Arcisate, Varese, 1727 - Parma 1792). Dopo un soggiorno in Germania, fu a Parma professore nell'Accademia. Decorò a stucco palazzi di Parma e Piacenza, e incise tavole di ornato. [...] Riprodusse all'incisione, tra l'altro, disegni della raccolta Sanvitale ...
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Zoologa italiana (Arcisate 1871 - Pavia 1937). Professoressa all'univ. di Pavia, poi di Milano, è stata la prima donna prof. ordinario di zoologia. Si occupò di varî problemi, ma specialmente del sistema [...] nervoso degli invertebrati e di limnologia ...
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MONTI, Achille
Anatomo-patologo, nato ad Arcisate (Varese) il 16 ottobre 1863, fu allievo di Golgi, di Koch, di Weichselbaum. Laureato a Pavia nel 1887, libero-docente di patologia generale nel 1891, [...] professore ordinario a Palermo nel 1895, dal 1898 insegna anatomia e istologia patologica nella R. Università di Pavia.
I suoi lavori più importanti riguardano l'istopatologia del sistema nervoso, dei ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] p. 19) - che fu Alderico da Carimate ad assumersi la responsabilità dell'elezione di G., occorre tenere in debito conto la sua strategia. Arcisate, luogo di nascita sia di G. sia di Alderico (anche Carimate apparteneva alla giurisdizione pievana di ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] come risulta dallo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, redatto a Viggiù, pieve di Arcisate, in preparazione alla visita pastorale che il cardinale Carlo Borromeo avrebbe effettuato nell’estate del 1574 (Frigerio - Galli - Trapletti, ...
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Seprio Antico distretto territoriale lombardo estendentesi a NO di Milano. Territorio autonomo dal 7° sec., il S. tale rimase anche nell’8° sec., quando fu attribuito a Milano. Dall’844 si chiamò comitatus [...] i Franchi vi installarono un conte. Il contado comprendeva le pievi di Varese, Val Travaglia, Brebbia, Leggiuno, Arcisate, Mezzana, Arsago, Somma, Gallarate, Olgiate, Parabiago, Appiano, Connobio, Valcuvia, Uggiate e Fino, e aveva come capoluogo ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] , di S. Pietro in Caravaggio, degli umiliati di Viboldone e l'abbazia degli Angeli di Faenza. La prepositura di Arcisate gli venne attribuita perché esisteva su tale pieve un privilegio concesso, nel 1484, da Gian Galeazzo Maria Sforza alla famiglia ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] e nel 1470, rivenduto questo alla camera ducale, diverse altre terre dell'Oltrepò, finché nel 1484 fu creato feudatario di Arcisate. Alilitò nell'esercito, ducale e nel 1475 si sa che riceveva uno stipendio di 150 ducati: ma si ignora quali compiti ...
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BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] Marso, di occuparsi di una questione di confini sorta da tempo tra la comunità svizzera di Stabio e quella milanese di Arcisate. Si incontrò quindi con i delegati dei confederati svizzeri per trovare un accordo. Ma l'anno seguente il B. rinunciò all ...
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arce
s. f. [dal lat. arx arcis], letter. – Rocca, acropoli, sommità: Su l’a. onde mirò Fiesole al basso (Carducci); Sola una lupa errabonda Latrava dall’a. Tarpea (Pascoli).