VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] Oriente sono le prime verande a noi note. L'elemento esterno portante ha quasi sempre pianta quadrata o poligonale, l'architrave ha mensole di appoggio intermedio sui pilastri e il tetto è a carpenteria vista con falda molto sporgente. Tutto è di ...
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Architetto bolognese (m. 1587). Operò sulla scia della tradizione locale con qualche spunto tibaldesco: tra le opere a lui attribuite, a Bologna, i palazzi Poggi (1549), Vizzani (1549-62; su portico architravato [...] e con due bei cortili) e Malvezzi de' Medici (1560) ...
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TRIACHINI, Bartolomeo
Vincenzo Golzio
Architetto di Bologna, attivo nel sec. XVI. Fu ingegnere del comune, e il suo nome ricorre varie volte in documenti bolognesi. Al Tr. si assegna il palazzo Ranuzzi, [...] già Lambertini, a cui si lavorava dal 1541 al 1581, edificio che nel gotico architravato ricorda alquanto il vicentino palazzo Chiericati, opera del Palladio. Secondo il Lamo (v. bibl.), il Tr. avrebbe architettato il palazzo Poggi, poi dell' ...
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IPOSTILO (dal gr. ὑπόστυλος da ὑπό "sotto" e στύλος "colonna")
Luigi Crema
Si chiama ipostila una sala avente la copertura piana sorretta da colonne o pilastri, particolarmente quando questi sono distribuiti [...] in modo uniforme.
Tale disposizione è derivata dalla necessità di coprire vasti ambienti adottando il sistema architravato; essa è quindi caratteristica di alcune architetture che si trovarono di fronte a tale esigenza, in special modo dell'egiziana. ...
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IPOSTILA, Sala
L. Crema
IPOSTILA, Sala (dal gr. υ½ποᾒστυλος da υ¾ποᾒ "sotto" e στυᾒλος "colonna"). − Si chiama i. una sala avente la copertura piana sorretta da colonne o pilastri, particolarmente quando [...] sono distribuiti in modo uniforme.
Tale disposizione è derivata dalla necessità di coprire vasti ambienti adottando il sistema architravato; essa è quindi caratteristica di alcune architetture che si trovarono di fronte a tale esigenza, in special ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] che può essere sollecitato secondo i casi o da un'azione pure verticale di compressione, se il sistema di cui fa parte è architravato, o da un sistema più complesso, in cui agiscono anche forze in direzione obliqua, se il sistema è arcuato. Nel primo ...
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ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] di 2 a 3. Per tutta la trabeazione: dividendo l'altezza dell'a. in sette parti, un settimo è alla cornice terminale dell'architrave, sei settimi vengono divisi in tre parti in modo da ricavare tre fasce che stanno tra loro come 3 : 4 : 5.
L'altezza ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] . Il problema è stato risolto tradizionalmente in due modi: con la disposizione, sopra l’apertura della f., di un architrave orizzontale poggiato alle spallette laterali, o con l’impostazione sulle spallette stesse di una struttura ad arco (a tutto ...
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Vedi SURKH KOTAL dell'anno: 1966 - 1997
SURKH KOTAL
C. A. Pinelli
Sotto il nome di S. K. è conosciuto dai 1952 un grande complesso monumentale scoperto nell'Afghanistan del N (12 km a S del moderno [...] , delimitato all'esterno da mura bastionate come quelle di una fortezza, è ingentilito all'interno da un portico architravato dietro al quale si aprono gli ingressi di diciotto nicchie rettangolari, ricavate nello spessore delle mura perimetrali. Il ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] più tardi il portico nel Lazio in una serie di esemplari derivanti in parte dal portico di Civita Castellana, portico questo architravato, con sei colonne ioniche, opera di Iacopo di Lorenzo e di suo figlio Cosma (1210). Carattere diverso acquista in ...
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architravato
agg. [der. di architrave]. – Di struttura architettonica che, per congiungere gli elementi portanti (colonne e pilastri), si vale dell’architrave e non dell’arco.
architrave
s. m. [prob. comp. di arco e trave, «trave che compie l’ufficio di arco»]. – Elemento architettonico disposto orizzontalmente al di sopra dei due elementi portanti (piedritti), su cui s’appoggia oppure s’incastra, in modo da chiudere...