Corrente artistica, sviluppatasi in Europa durante il 19° sec., che mirava alla rivalutazione dell’arte medievale e in particolare dell’architettura gotica. Tale tendenza si impose inizialmente soprattutto [...] possono ricondursi fantasie architettoniche come il complesso di Strawberry Hill, voluto da H. Walpole. Le ricerche storiche sull’architettura gotica, l’interesse romantico per la vita e l’arte del Medioevo, l’intensa opera di restauro dei monumenti ...
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Architetto (Palermo 1849 - ivi 1915), figlio di Emmanuele. Si formò alla scuola paterna, del fratello Giovan Battista (1834-1896) e con gli insegnamenti universitari di G.B.F. Basile. Si laureò nel 1876 [...] eclettica frutto della tradizione di G. e A.E. Marvuglia, con una specifica predilezione per l'architetturaneomedievale. In questo campo si annoverano la villa Alliata di Pietratagliata (dal 1885 circa), il palazzo del Banco di Sicilia di ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] B. Vinciguerra, Biagio Biagetti, ibid., pp. 220-227; G. Zucconi, L’invenzione del passato. Camillo Boito e l’architetturaneomedievale, Venezia 1997, pp. 284-291; M. Michel, Der deutsch-römische Maler Ludwig Seitz (1844-1908) und seine Ausmalung der ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo, dopo molti secoli, ricomincia a essere apprezzato e studiato verso [...] Europa è divenuta una vera e propria moda. Non per nulla è in Piemonte uno dei primi esempi di architetturaneomedievale italiana: il castello di Pollenzo, iniziato nel 1833. I legami con la Francia della dinastia sabauda, committente dell’edificio ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] Pavanello - G. Romanelli, Venezia 1992, pp. 361-367; G. Zucconi, L'invenzione del passato. Camillo Boito e l'architetturaneomedievale, Venezia 1997, pp. 67, 78, 80; P. Modesti, Le trasformazioni storico-costruttive del complesso della Carità, in Le ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] Zucconi, L’invenzione del passato. Camillo Boito e l’architetturaneomedievale. 1855-1890, Venezia 1997.
22. Paolo Maretto, Venezia, Genova 1969; Giandomenico Romanelli, Architetti e architetture a Venezia tra Otto e Novecento, «Antichità Viva», 5 ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] dell'arte dell'Università di Pavia, 2), Pavia 1996; G. Zucconi, L'invenzione del passato. Camillo Boito e l'architetturaneomedievale, 1855-1890, Venezia 1997; C. Tosco, Architetti e committenti nel romanico lombardo, Roma 1997; id., L'invenzione del ...
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MONNERET DE VILLARD, Ugo
Silvia Armando
– Nacque a Milano il 16 genn. 1881 da Enrico e da Anna Foli. La famiglia, di origine borgognona, si era trasferita in Italia ai tempi della Rivoluzione francese.
Si [...] , il M. fu anche allievo dell'architetto Camillo Boito (G. Zucconi, L’invenzione del passato. Camillo Boito e l’architetturaneomedievale 1885-1890, Venezia 1997; Augenti). Precoci furono inoltre i contatti del M. con Corrado Ricci, che fu tra l ...
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Mario Telò
La crescente complessità del processo di integrazione
La storia dell’integrazione europea, tra approfondimento e allargamento, per decenni si è svolta secondo una regola chiara: stessi diritti [...] , cominciando dai classici tre pilastri previsti dall’architettura del Trattato di Maastricht del 1992, e Spinelli come Europe à la carte. Una prolungata tendenza ‘neomedievale’ non è tuttavia immaginabile nel mondo della dura competizione ...
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Enrico Fassi
Antonio Zotti
Confederazione, sistema di governance multilivello, stato regolatore, formazione politica neomedievale. Queste sono solo alcune delle numerose definizioni proposte nel corso [...] politiche – generalmente improntate ai principi di austerity – ma anche all’emergere di una nuova e diversa architettura di governance economica europea. La combinazione del contesto economico globale, delle asimmetrie del sistema di governance dell ...
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