Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] del suo tempo.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte der griech. Künstler, 2ª ed., II, Stoccarda 1889, p. 216 segg.; C. Promis, Gli architetti e l'architettura presso i Romani, in Memorie della R. Accademia delle scienze di Torino, s. 2ª, XXVII; E. De Ruggiero ...
Leggi Tutto
ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] chiamiamo ingegnere: in Roma, perciò, si occupa anche di opere di idraulica e di macchine belliche. A. navalis può essere sia l'architetto di opere portuarie (cfr. Cic., De orat., i, 14), sia il progettista e costruttore di navi (C.I.L., xiii, 723; x ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filippo Brunelleschi è il primo architetto del Rinascimento italiano. Le sue opere [...] stato commissionato fra il 1419 e il 1421 dall’Arte della seta e degli orafi, di cui faceva parte lo stesso architetto, per l’assistenza ai bambini abbandonati.
Pur tenendo conto delle modifiche apportate in un periodo successivo, tanto in pianta che ...
Leggi Tutto
L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] secoli successivi. A trattati, dizionari e biografie, si affianca (dalla fine del 19° sec.) l’elaborazione da parte degli stessi architetti di testi teorici centrati sulle varie tematiche inerenti l’a. e la città (L.H. Sullivan, G. Semper, C. Sitte ...
Leggi Tutto
Randoni, Carlo. – Architetto italiano (Torino 1755 – ivi 1831). Nominato architetto civile di Sua Maestà presso la Regia Università di Torino nel 1785, due anni dopo divenne assistente dell'architetto [...] nelle residenze del Palazzo Reale di Torino e nei castelli di Moncalieri e di Venaria Reale. Nominato nel 1790 architetto assistente ai Reali palazzi, nel 1793 R. fu incaricato di proseguire il progetto incompiuto di F. Juvarra nel Castello ...
Leggi Tutto
Architetto (Foligno 1734 - ivi 1808). Allievo a Roma di Vanvitelli e suo aiuto nella costruzione della reggia di Caserta (1765-69), lo seguì a Milano, dove il maestro gli cedette l'incarico della trasformazione [...] del Palazzo Reale, che P. eseguì (1769-78) con grande decoro, in forme neoclassiche. Imperial regio architetto dal 1770, P. svolse da allora, per un trentennio, un'intensa attività in tutta la Lombardia, fino a quando, con l'arrivo dei Francesi (1796 ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] 1527), dove aveva lavorato per la fabbrica di S. Pietro dopo la morte di Raffaello, tornò a Siena come architetto della repubblica impegnandosi in opere di fortificazione e nel duomo (1529); i dipinti tradiscono anche contatti con il Sodoma (Augusto ...
Leggi Tutto
Piacenza, Giuseppe Battista. – Architetto italiano (Torino 1735 - Pollone 1818). Formatosi alla scuola di B. Alfieri, soprastante dei Palazzi Reali di Torino dal 1757, tra i suoi primi incarichi a committenza [...] P. rivestì importanti incarichi istituzionali: membro del Consiglio degli edili dal 1788, primo architetto civile di Sua Maestà dal 1796 e architetto imperiale sotto il governo francese dal 1801, fu attivamente impegnato nel riassetto urbanistico di ...
Leggi Tutto
Architetto (Roma 1699 - Torino 1767) della famiglia Alfieri Cortemilia (v. Alfieri). A Roma trascorse varî anni della giovinezza; si trasferì in Piemonte nel 1722. Lavorò dapprima in Asti; in Alessandria [...] di portare a compimento la costruzione del Teatro Regio di Torino, terminato nel 1740 (poi tutto alterato). Primo architetto civile del re di Sardegna dal 1739, svolse a Torino una vastissima attività: nelle decorazioni del Palazzo Reale, ispirate ...
Leggi Tutto
Architetto e ingegnere (Firenze 1450 circa - Urbino 1492). Figlio di un legnaiolo, si formò come intarsiatore nella bottega del Francione, con cui mosse alla volta di Pisa (1471, intarsî nel duomo). Dal [...] 1479 fu attivo presso la corte di Urbino sotto la guida di F. di Giorgio Martini e L. Laurana (Palazzo Ducale). Nel 1481 giunse a Roma, dove si distinse particolarmente nella costruzione della fortezza ...
Leggi Tutto
architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...