Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di ArcangeloCorelli, uno dei maestri indiscussi del tardo Seicento, [...] soli-tutti che si svilupperanno compiutamente nella forma del concerto grosso.
La scuola violinistica
Alla fama duratura di ArcangeloCorelli fa riscontro una ben più effimera notorietà dei suoi più diretti antecedenti e di altri musicisti a lui ...
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Musicista (Fusignano 1653 - Roma 1713). Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-70) di Giov. Benvenuti. Dal 1670 accademico filarmonico di Bologna, passò nel 1671 a Roma e vi studiò composizione con M. Simonelli. Salito rapidamente in alta fama, nel 1679 presentò la prima sua opera di cui ci sia rimasta notizia: una sonata per violino e liuto. Nel 1675-78 (salvo un viaggio, ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] al quale i precursori dell'arte violinistica dedicano per oltre un cinquantennio laboriose ricerche e proficua attività, trovò in ArcangeloCorelli (1653-1713) il maestro che seppe discernere e stabilire, in virtù d'una geniale musicalità, di una ...
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HÄNDEL, Georg Friedrich
Fernando Liuzzi
Musicista, nato a Halle sulla Saale il 23 febbraio 1685, quattro settimane avanti il suo grande emulo J. S. Bach. La famiglia apparteneva alla modesta borghesia [...] gli facciano relativamente difetto. Nelle Sonate a tre e nei Concerti grossi è manifesta fino all'ultimo l'impronta di ArcangeloCorelli, nei concerti per organo e in quelli per oboe alita il ricordo di Antonio Vivaldi, mentre nella trattazione del ...
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SOMIS, Giovanni Battista
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato Torino il 25 dicembre 1686, ivi morto il 14 o 15 agosto 1763; appartenne a famiglia di musicisti. Iniziati gli studî con suo [...] cappella reale di Vittorio Amedeo II, che nel 1703 gli procurò i mezzi per perfezionarsi a Roma sotto la guida di ArcangeloCorelli, di cui divenne uno dei più reputati allievi. Non è invece assodato ch'egli abbia studiato la composizione col Vivaldi ...
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Violinista e compositore, nato intorno al 1660, morto a Luneville, nella Lorena, il 14 agosto 1755. Bbbe fmma di essere il migliore violinista francese del suo tempo. Studiò, probabilmente, prima in Germania, [...] e poi a Roma con ArcangeloCorelli, del quale può essere considerato discepolo e imitatore anche nella composizione. Fece parte dell'orchestra del duca d'Orléans e della Cappella Reale. Nel 1736 passò agli stipendî di Stanislao Leczinski, ex-re di ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] 1681 (L.117.49), nonché dai saluti che, il 25 ottobre e il 6 novembre 1685, gli furono recati da Tadeo Raimondi e ArcangeloCorelli (K.44.1.166, 168). Nel 1690 «fu proveduto dell’arcipretura di [S. Maria di] Vedrana», presso Budrio (K.44.1.88-89 ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] decoration of S. Maria in Vallicella, in The Art Bulletin, LXIV (1982), pp. 601-622; M. Viale Ferrero, ArcangeloCorelli collezionista, in Nuovissimi studi corelliani. Atti del terzo congresso internazionale, Fusignano… 1980, a cura di S. Durante - P ...
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VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] le mire nutrite da Vivaldi compositore: non pago di essere un mero violinista-compositore nella scia di ArcangeloCorelli, ambiva al rango di un compositore ‘universale’ (paragonabile, poniamo, a Georg Friedrich Händel). Qualche critico opinò che ...
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OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] , VIII, Roma 1794, pp. 1-3; G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, L, Venezia 1851, pp. 73-74; A. Cametti, ArcangeloCorelli. I suoi quadri e i suoi violini, in Roma, 1927, pp. 412-423; A. Rava, Il Teatro O. nel Palazzo della ...
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