(o Accademia dell’A.) Accademia letteraria, fondata a Roma (1690) da G.V. Gravina, G.M. Crescimbeni e altri 12 letterati, dopo la morte di Cristina di Svezia, nel cui salotto erano soliti riunirsi. Il [...] fronte ai problemi politico-patriottici e sociali del tempo. Da ciò il significato spregiativo assunto dalle parole Arcadia e arcade, e dall’aggettivo arcadico, applicati – anche al di fuori d’ogni ragione storica – a poesie, poeti e artisti d’ogni ...
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Nel 1925 questa accademia subì una profonda trasformazione. Un gruppo di soci, considerando ormai superata la funzione per la quale essa era stata fondata, stimò opportuno adeguare la sua attività alle esigenze dei nuovi tempi. L'Arcadia diventava così un istituto di cultura con carattere strettamente ... ...
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Accademia romana. Morta Cristina ex-regina di Svezia (1689), che soleva accogliere nel suo palazzo a Roma letterati, poeti, scienziati, alcuni di essi decisero di continuare a radunarsi, e fondarono l'Arcadia. Il nome dell'accademia, che ricordava il paese ideale dei pastori di virgiliana e sannazariana ... ...
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GUIDI, Alessandro
Antonio BELLONI
Poeta, nato a Pavia il 14 giugno 1650, morto a Frascati il 13 giugno 1712. Iniziò la sua carriera poetica alla corte del duca Ranuccio Farnese a Parma, alla quale fu [...] egli godette presso i migliori lirici del Settecento e del primo Ottocento: il Varano, il Parini, il Monti, il Foscolo e il Leopardi.
Bibl.: I. Carini, L'Arcadia, Roma 1891, pp. 213-225; G. Capsoni, A. G., Pavia 1897; T. L. Rizzo, A. G., Lecce 1928. ...
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Nato il 3 settembre 1643 in Firenze; morto l'8 gennaio 1704 in Firenze. Figlio di Francesco e di Maddalena Angela Minuti. Studiò nell'università di Pisa, dove ebbe a maestri il Borelli e il Redi, appassionandosi [...] dei buccheri prende le mosse per svariate e briose divagazioni, fu ristampato da E. Camerini, Milano 1863.
Bibl.: Fabroni, Vitae Italorum ecc., IV; Corniani, I secoli della lett. ital., V, p. 137; I. Carini, L'Arcadia, Roma 1891, I, p. 199 e segg. ...
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Nato a Firenze il 30 dicembre 1642, ivi morto il 24 settembre 1707, fu giurisperito, conoscitore esperto delle lettere latine e italiane, cultore appassionato di musica e di poesia. Primo suo amore fu [...] e lettere di V. d. F., Firenze 1864; L. Castellani, Il Seicento e V. d. F., in Scritti letterari, Città di Castello 1889; I. Carini, L'Arcadia, Roma 1891; G. Caponi, V. d. F. e le sue opere, Prato 1901; A. Belloni, Il Seicento, 2ª ed., Milano 1929. ...
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Nato a Castelfiorentino nel 1658, morto a Firenze nel 1726. Fu pubblico professore di medicina pratica nell'ospedale fiorentino di S. Maria Nuova e crebbe tanto in fama che nel 1722 fu chiamato a Torino [...] . Ebbe una terza contesa col medico Giovanni Paolo Ferrari. Scrisse anche un capitolo sopra varie specie di funghi.
Bibl.: A. F. Bertini, la Giampagolaggine, con uno studio di O. Bacci, Prato 1883; I. Carini, L'Arcadia, Roma 1891, pp. 569-573. ...
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Nato a Nardò, in Terra d'Otranto, nel 1630 e morto a Roma nel 1703, appartenne alla famiglia dei baroni di Corano. Quattordicenne, compose un poemetto in ottava rima: Le lacrime d'Alcione. A Napoli si [...] si eleva al disopra del comune.
Bibl.: A. Lombardi, Storia della letteratura italiana nel secolo XVIII, III, Modena 1829, pp. 323-326; I. Carini, L'Arcadia, Roma 1891, pp. 369-376; A. Belloni, Gli epigoni della Gerus. Lib., Padova 1893, pp. 385-394. ...
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Nato a Verona il 13 dicembre 1662 da Gaspare e Cornelia Vailetti, educato a Bologna, poi a Padova, nelle quali città studiò teologia, anatomia, botanica (raccogliendo un notevole erbario), matematiche, [...] biografia e il catalogo compiuto delle opere, Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, II, i, pp. 1167-77; I. Carini, l'Arcadia dal 1690 al 1890, I, Roma 1871, pp. 84-100; Spagnolo, Francesco Bianchini, in Atti d. Accad. di Verona, 1898; nei quali scritti è ...
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Letterato, nato a Macerata il 9 ottobre 1663, morto in Roma l'8 marzo 1728. Addottoratosi in legge nella patria università, venne a Roma a intraprendervi la professione legale; ma si diede tutto agli studî [...] .; G.B. Baseggio in De Tipaldo, Biografie d. italiani ill. del sec. XVIII, ecc., VIII, p. 320 segg.; I. Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890, Roma 1891, I, p. 17 seg.; Per il II centenario dalla morte di G. M. C., Macerata 1928 (a cura d'un comitato ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , Paralele [sic] des Italiens et des François en ce qui regarde la musique et les opéras, Paris 1702, p. 110; G. M. Crescimbeni, L'Arcadia, Roma 1708, pp. 268, 288; A. Adami, Osservazioni per ben regolare il coro dei cantori della Cappella pontificia ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] e lascelta spagnola..., in Arch. stor. per le prov. nap., CVII (1989), pp. 7-17 passim; G. Villani, Per l'ed. dell'"Arcadia", Roma 1989, ad vocem; B. Croce, Vite di avventure.... a cura di G. Galasso, Milano 1989, ad vocem; Id., Storie e leggende nap ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...