Letterato ungherese (Nagyszalonta 1844 - Budapest 1898), figlio di János. Oltre ai romanzi in versi Délibábokhőse ("L'eroe dei miraggi", 1873); Hunok harca ("La lotta degli Unni", 1874), scrisse di economia e di politica. Insieme a P. Gyulai pubblicò la grande "raccolta di opere poetiche popolari ungheresi" (Magyar Népköltési Gyűjtemény, 3 voll., 1872-83) ...
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Nato il 2 marzo 1817 a Nagyszalonta, oggi Salonta-Mare (Romenia), morto il 22 ottobre 1882 a Budapest. Insieme col romanziere Jókai e col Petöfi è il maggior poeta classico della letteratura ungherese. [...] quasi una lingua propria.
Queste qualità di stile fanno di Arany uno dei poeti che offrono maggiori difficoltà ad una adeguata traduzione la corrispondenza, da S. Markovics e dal figlio dell'A., Làszló, in 12 voll. (Budapest 1884-1889); essa è la base ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] ballate e liriche, in cui si sente peraltro l'influsso di Arany e di Heine. A cominciare dal 1908, A Hét andò perdendo proelio ad Mohács di St. Brodarics, 1688; S. Miskolczy, Nápolyi László (Ladislao di Napoli su Századok), 1922; A. Áldásy, Zsigmond ...
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HERCZEG, Ferenc
Giulio de Miskolczy
Scrittore ungherese, nato nel 1863 a Versec nel Banato (ora Vršac). Terminati gli studî di giurisprudenza riportò un grande successo con la sua prima grande opera, [...] compiuto su un veliero nell'Adriatico (1910). I tre romanzi: Az arany hegedű (Il violino d'oro, 1916); A Lánszky motor (Il ); Kék róka (Volpe azzurra); A hid (Il ponte) e Arva Lászlo király (Re orfano Ladislao). H. deve la sua grande popolarità a ...
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