Siriacista francese, nato il 25 ottobre 1839 a Morsang-sur-Seine, e morto ivi nel 1911. Fu professore di letterature aramee al Collège de France dal 1895 al 1907, ed ha lasciato alcuni lavori di grande [...] importanza per lo studio della lingua e della letteratura dei Siri.
Opere principali: Traité de gramm. syriaque, Parigi 1881; Les dialectes néo-araméens de Salamas en Perse, Parigi 1883; La littérature ...
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TELL HALAF
P. E. Pecorella
Località dell'alta valle del Khabur (antica Guzana), scavata da M. von Oppenheim nel 1911-13 e nel 1929. In strati sconvolti da costruzioni del I millennio, l'Oppenheim trovò [...] altura a settentrione sul fiume, con una estensione di 5.75 ha. Mentre nell'area civica si sono rinvenute solo case aramee, semplici ma non prive di comodità, qui sono gli edifici pubblici, primo fra tutti il cosiddetto Tempio-Palazzo, o meglio il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Assiria Babilonia Elam
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I contrasti fra Assiria e Babilonia e i loro continui rovesci [...] di Nabucodonosor I non riescono a mettersi d’accordo e, dopo alcuni avvicendamenti al trono, sale al potere un usurpatore di origine aramea, Adad-apla-iddina (sovrano dal 1068 al 1057 a.C.). Il dettaglio dell’origine non è casuale: sotto il suo regno ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] del G. sono molto più ampie: egli si spinge a comparazioni anche con il caldeo, l'arabo).
A parte la tesi aramea, gli interessi linguistici del G. si inquadrano nel programma dell'Accademia Fiorentina, che nel 1550 decise di dedicare le sue energie ...
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SIRIA
S. Mazzoni
La politica lungimirante di salvaguardia e promozione del patrimonio nazionale intrapresa negli anni recenti dalla Direzione Generale delle Antichità e dei Musei della Repubblica Araba [...] regione, che culminerà con la formazione di nuovi regni regionali governati da dinastie luvie, di ascendenza ittita, e da dinastie aramee. Un limitato periodo di crisi è documentato in alcuni centri costieri, come Ras Ibn Hānῑ e Ras el-Basῑt e si ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] , sia al Nord che al Sud. L'Assiria nel XII sec. a.C. si trova a fronteggiare il doppio pericolo costituito dagli Aramei e dagli Elamiti, che si infiltrano nel suo territorio da occidente e da oriente. Figure forti di sovrani quali Ashur-resh-ishi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] I millennio a.C. si aggiunge il clima di forte instabilità che pervade l'intero Paese a causa delle incursioni aramee e del succedersi al potere di brevi dinastie a carattere locale, circostanze che relegano spesso la stessa città di Babilonia ...
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arameo
aramèo agg. e s. m. [der. dell’ebr. Ărām, nome del quinto figlio di Sem]. – Relativo o appartenente agli Aramei (gr. ᾿Αραμαῖοι), gruppo etnico e linguistico di origine semitica che, spostatosi (12° sec. a. C.) nella Mesopotamia centro-settentr....
aramaico
aramàico agg. e s. m. (pl. m. -ci). – Del popolo arameo, degli Aramei: lingua a. (o, come s. m., l’aramaico), lingua appartenente al gruppo occidentale delle lingue semitiche, parlata all’inizio dell’era volgare in Mesopotamia, Siria,...